07 Ottobre 2010, 15:18
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Il mancato ripristino del collegamento a mezzo nave traghetto della SiReMar tra Ustica e Palermo sta creando gravi disagi alla popolazione, stante che con questo servizio vengono trasportati non solo i passeggeri ed i loro mezzi ma soprattutto i farmaci, i viveri ed altri beni di prima necessità.
Il disservizio, come è noto, è conseguenza del sequestro, ordinato dalla magistratura, a fronte dei debiti contratti dalla società di navigazione Siremar. L’atto appare peraltro in contrasto con l’art 645 comma c del codice di navigazione che proibisce il sequestro di mezzi navali adibiti a trasporto pubblico, senza la preventiva autorizzazione del competente Ministero.
La situazione debitoria della SiReMar, oltre ai disagi summenzionati, ha creato diffilotà economiche negli operatori portuali usticesi che da tre mesi non percepiscono alcun compenso per le loro prestazioni nonchè alle casse del Comune di Ustica alle quali la società di navigazione deve versare gli importi dei ticket dei viaggiatori.
Il sindaco di Ustica, Aldo Mesisina, ha già chiesto all’Assessorato regionale ai trasporti di aumentare il numero di corse con la motonave traghetto della Compagnia NG.
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07 Ottobre 2010, 15:18