Cronaca

Allarme della Flc Cgil Sicilia: perse 103 scuole negli ultimi 5 anni

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12 Novembre 2024, 13:11

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PALERMO – “È una vera e propria emergenza la tendenza che registriamo, ormai da anni, nella scuola siciliana. Solo nell’ultimo lustro la regione ha perso 103 autonomie scolastiche, passando dalle 831 dell’anno scolastico 2020/21 alle 728 dell’anno scolastico 2024/25 e 41.878 studenti, passando nello stesso periodo dai 702.507 ai 660.629″. Lo afferma una nota della Cgil.

Sono queste le informazioni che emergono elaborando i dati ufficiali rilevati dall’ufficio di statistica del Ministero dell’istruzione e del merito. “Se andiamo più nel dettaglio ci accorgiamo che a causa del dimensionamento scolastico sono scomparse 43 sedi. Al di là dell’accorpamento amministrativo, quindi, hanno proprio chiuso i battenti 15 edifici scolastici dell’infanzia, 19 della primaria e 13 della secondaria di primo grado”, prosegue la Cgil.

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In controtendenza è, invece, il numero di alunni stranieri che, sempre negli ultimi 5 anni, è aumentato di 3.814 unità, ovvero dai 26.360 dell’anno 2020/21 ai 30.174 di quest’anno. L’aumento è stato registrato in tutti gli ordini e gradi – +601 all’infanzia, +1.936 alla primaria, +1.291 alla secondaria di primo grado – tranne che alla secondaria di secondo grado, dove invece c’è stata una lieve riduzione di 14 unità. Quest’ultimo dato ci dice quanto sia indispensabile lavorare sul contrasto alla dispersione scolastica.

“Un ultimo aspetto preoccupante riguarda l’aumento di 5.643 alunni con disabilità, passato da 27.986 a 33.629, – prosegue la nota – al quale non segue un adeguamento dei posti di sostegno in organico di diritto. Basti pensare che su 25.549 docenti ben 11.595 sono in deroga, ovvero precari”.

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12 Novembre 2024, 13:11

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