14 Settembre 2012, 15:30
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PALERMO – Le nomine dei segretari, nelle Commissioni per l’invalidità civile, sono uno strumento elettorale ed uno spreco di soldi: il deputato dell’Udc Totò Lentini ha spiegato stamattina a Livesicilia i motivi della sua polemica contro l’Asp. L’onorevole, che già due mesi fa aveva presentato un’interrogazione parlamentare sull’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo e su queste nomine, non si è lasciato sfuggire l’occasione per rincarare la dose quando le stesse sono state ufficializzate.
“Non solo l’ordinamento non contempla la presenza del segretario”, ha detto Lentini nei giorni scorsi: “Ma addirittura, come ribadito a suo tempo dallo stesso assessorato e confermato dal Tar, la nomina di tali figure è totalmente illegittima. Se sbagliare, in palese violazione della legge, è già grave, il persistere nell’errore è inaccettabile ed oltre la legalità”.
Gli uffici predisposti al riconoscimento delle invalidità sono, in effetti, già dotati di segreteria, dunque creare delle figure ad hoc potrebbe sembrare uno spreco: “Tutti gli uffici dove si svolgono le visite collegiali hanno delle segreterie predisposte. Queste nomine costituiscono uno spreco di soldi”, afferma l’onorevole Lentini.
“Il personale di segreteria che lavora giornalmente a contatto con il pubblico ha sempre fatto un buon lavoro e nessuno ne sottolinea mai il merito”, continua Lentini: ”La verità è che queste nomine sono puramente elettorali. Per far fronte alla raccolta di voti ed alle promesse fatte, si assumono persone che verranno pagate per fare il lavoro che già fanno altri”.
Sul tema dell’illegittimità delle nomine stesse invece, l’onorevole ha rilasciato a Livesicilia un’unica lapidaria dichiarazione: “La legge vigente non parla in nessun modo della nomina della figura del segretario”.
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14 Settembre 2012, 15:30