05 Dicembre 2022, 19:30
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CATANIA – “Allattamento al seno, un gesto d’amore”: terzo appuntamento per l’educazione alla salute organizzato dal magazine “Paesi Etnei Oggi” e dall’associazione di volontariato “Centro Culturale e ricreativo” di Gravina di Catania, con il patrocinio dell’Assessorato della salute della Regione Siciliana, Ufficio per la comunicazione per la salute e il Comune di Gravina.
Presso l’auditorium “Angelo Musco” di Gravina di Catania, è stato presentato in occasione di questo importante appuntamento un inserto realizzato dallo stesso magazine e dedicato al tema dell’allattamento al seno oltre ad essere occasione di incontro fra tanti professionisti della sanità provinciale e regionale.
«Abbiamo creduto ancora una volta – grazie al sostegno dell’Ufficio per la comunicazione della Salute dell’Assessorato regionale – che sia fondamentale fare rete sul territorio per sostenere e promuovere la salute» ha affermato Andrea Pitrolino, organizzatore dell’evento.
L’approfondimento è stato curato da Thea Giacobbe, esperta in Diritti Umani che ha incontrato con il direttore del magazine, il giornalista e moderatore del convegno Fernando Massimo Adonia, tanti esperti del settore.
Dopo i saluti istituzionali dei rappresentanti dell’assessorato regionale, la dottoressa Daniela Segreto e il sindaco del Comune di Gravina di Catania che ha ospitato l’evento, è intervenuto il direttore del distretto sanitario di Gravina di Catania Carmelo Sambataro. Dopo aver ricordato il decalogo redatto da Unicef Italia per segnalare alle future mamme le 10 priorità fondamentali da seguire durante l’allattamento dei loro bambini, ha presentato il lavoro svolto sul territorio insieme all’equipe dei consultori familiari del distretto. Pediatre, ostetriche e assistenti sanitarie hanno coinvolto le mamme presenti che hanno testimoniato le loro esperienze di allattamento.
Il “latte di mamma”, quindi, come alimento essenziale nei primi 1.000 giorni di vita dei bambini allattati al seno e investimento benefico per la salute futura, ma anche particolarmente prezioso per i bambini nati pre termine.
«Abbiamo voluto focalizzare l’attenzione anche sull’importanza della donazione del latte materno – sostiene Thea Giacobbe – presentando le realtà siciliane delle Banche del Latte Umano Donato (BLUD) che raccolgono, conservano e distribuiscono il latte umano donato – indispensabile per soddisfare le necessità dei neonati pretermine e utili anche in altre situazioni».
«La donazione è un atto d’amore che può permettere la sopravvivenza a quei bambini nati precocemente che non riescono a tollerare il latte il latte formulato andando incontro a rischio di enterocolite necrotizzante» hanno spiegato le dottoresse Gabriella Tina e Loredana Conti, neonatologhe del Garibaldi Nesima di Catania e referenti della Banca del Latte Umano donato di Catania.
Una realtà in crescita e che punta a creare una rete di solidarietà fra le tre banche di Palermo, Messina e Catania. Per divulgare la conoscenza della realtà della donazione del latte materno sono stati organizzati non solo incontri a carattere scientifico, ma anche luoghi di incontro e dialogo virtuale con le mamme.
«Abbiamo creato il sito www.allattaMe.it e la pagina facebook “GalaBlud” per fornire tutte le notizie su come usufruire del latte donato ed essere più vicine alle mamme» – racconta Sabrina Assenzio, dietista e parte dell’equipe che affianca Alessandro Arco, neonatologo e referente della BLUD dell’Ospedale Policlinico Martino di Messina.
«Fare rete sul territorio, ancora una volta, risulta importante per creare momenti di condivisione sulle buone pratiche di salute e di confronto per crescere sempre di più – ha concluso Fernando Massimo Adonia – modalità di incontro fra sanità e cittadinanza che svilupperemo sempre di più con il nostro magazine».
A fare da supporto al progetto, la Pro Loco di Gravina, Archigen, l’ordine della professione di ostetrica di Catania, la Rete Civica della Salute, i giovani imprenditori di Confcommercio e Glorioso.
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05 Dicembre 2022, 19:30