05 Aprile 2021, 11:20
1 min di lettura
Marsala – Incuranti delle restrizioni anti assembramento causa Covid 19, si erano organizzati per giocare d’azzardo in una abitazione privata. Per scoprire la bisca clandestina è stato fondamentale l’ausilio dei droni che, sorvolando il territorio marsalese, ha permesso l’individuazione di una abitazione privata dove dall’alto si notava una gran quantità di auto parcheggiate e persone che entravano ed uscivano dall’edificio. I carabinieri della stazione di Petrosino sono, quindi, intervenuti sorprendendo 15 persone che si erano organizzate clandestinamente per un’attività di gioco d’azzardo e di scommesse tramite utilizzo di carte di credito o prepagate.
L’abitazione era stata trasformata, in tutto e per tutto, in vera e propria sala giochi con tanto di registratore di cassa e turni di gioco ben scanditi che, se non fossero intervenuti i carabinieri, molto probabilmente sarebbero durati tutta la serata come accertato dall’analisi dei block notes ritrovati nella sala.
Il proprietario di casa, nonché organizzatore, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa, mentre i partecipanti sono stati sanzionati per violazione normativa contenimento Covid-19. Oltre ai block notes, sono stati sequestrati personal computer, vari mazzi di carte e denaro contante, suddiviso in banconote di piccolo taglio, pari a 142 euro custodito all’interno di un registratore di cassa.
Pubblicato il
05 Aprile 2021, 11:20