25 Ottobre 2024, 06:10
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“A Mondello la raccolta differenziata va benissimo e nei prossimi mesi il porta a porta arriverà anche in altri quartieri: se rispetteremo i tempi, e siamo sicuri di farcela, entro il 2025 la differenziata a Palermo supererà il 50%”. L’assessore comunale al Verde, Pietro Alongi, non nasconde le difficoltà del momento ma vede il bicchiere mezzo pieno, nonostante le polemiche di questi giorni sul ritorno dei cassonetti al Cep.
“In questa zona la raccolta era ferma allo 0,7% – spiega l’assessore a LiveSicilia -. Una percentuale troppo bassa che ci ha portato a prendere dei provvedimenti immediati, ma non facciamo passi indietro: il porta a porta arriverà anche lì”.
Assessore Alongi, partiamo da Mondello. Dopo i disagi iniziali, com’è ad oggi la situazione?
“I risultati sono stati superiori alle nostre più rosee aspettative, dopo venti giorni siamo già al 57%. Se pensiamo che in altre zone della città, in cui la differenziata si fa da anni, tocchiamo il 65, mi pare che possiamo dirci soddisfatti. Questo è il frutto di un lavoro preventivo, soprattutto di comunicazione, svolto dal Comune e dalla Rap con la collaborazione dei cittadini”.
Però al Cep e a Borgo Nuovo le cose vanno diversamente: avete deciso di interrompere la raccolta di prossimità per tornare ai cassonetti…
“No, abbiamo semplicemente deciso di rimodulare la raccolta differenziata. Dopo sette anni di raccolta di prossimità, cioè con le campane, siamo allo 0,71%, un dato troppo basso; peraltro i rifiuti indifferenziati venivano abbandonati ovunque, costringendo gli operatori della Rap a raccoglierli a mano o con le pale, per non parlare degli incendi. Lavoreremo con la Quinta e la Sesta circoscrizione per incentivare la differenziata ma, nel frattempo, abbiamo posizionato dei cassonetti per evitare l’abbandono in strada dell’indifferenziato”.
Lo step sul porta a porta però non prevede solo Mondello e Partanna ma anche altri quartieri come l’Arenella o Tommaso Natale che andranno attivati entro la prossima primavera, pena la perdita dei finanziamenti come ha scritto ieri il GdS…
“Non c’è questo pericolo. Grazie all’immissione in servizio di 106 operatori ecologici e di 45 autisti siamo partiti a Mondello ed entro aprile 2025 faremo lo stesso negli altri quartieri previsti, impiegando le attrezzature acquistate con il finanziamento. Abbiamo in corso un’altra gara da 27 milioni di euro per ampliare entro il prossimo anno il porta a porta a Brancaccio, in via Oreto e in viale delle Scienze, cioè nella zona sud, toccando quota 550 mila cittadini serviti”.
Il Comune ha annunciato il posizionamento delle bilanci nei Centri di raccolta per la pesatura della differenziata, in cambio di uno sconto sulla Tari. Quando saranno operative?
“Le bilance sono state già acquistate, le stiamo collegando al sistema della Sispi, la partecipata del Comune che si occupa dei servizi informatici, mentre Rap sta stipulando le convenzioni con le attività commerciali per premiare i cittadini virtuosi. In pratica chi fa la differenziata avrà due vantaggi: potrà accumulare punti che si tradurranno in sconti nelle attività convenzionate, come già fatto con le macchine mangia-plastica presenti in vari quartieri, e inserendo il codice fiscale potrà godere di una riduzione della parte variabile della Tari fino al 30%”.
La parte variabile però è quella che incide meno sulla tassa…
“Sì ma è l’inizio di un percorso virtuoso e vuole essere un segnale ben preciso: chiediamo ai palermitani di usare sempre di più i Centri di raccolta, a cui se ne aggiungeranno presto altri sei per un totale di 13 entro l’anno prossimo”.
La Regione Siciliana ha premiato i comuni più “ricicloni” ma Palermo non è tra questi…
“Il dato di Mondello è incoraggiante e il nostro obiettivo è ripeterlo anche nelle altre zone interessate; inoltre le 25 macchine mangia-plastica, a cui se ne aggiungeranno altri 15, hanno già raccolto 700 mila bottiglie. Il nuovo regolamento sui rifiuti, all’esame del consiglio comunale, conterrà alcuni strumenti necessari, come quello degli ispettori ambientali con un ruolo di prevenzione e repressione. Sul porta a porta abbiamo accumulato un forte ritardo, dovuto alla carenza di personale in Rap, ma adesso siamo nelle condizioni di fare bene: se ci riusciremo, entro il 2025 supereremo il 50% di differenziata in tutta la città”.
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25 Ottobre 2024, 06:10