Cronaca

Altavilla, il delirio del carnefice: “Mia moglie e i miei figli vinti dal diavolo”

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21 Febbraio 2024, 16:03

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PALERMO – “Mia moglie non ce l’ha fatta è stata vinta dal diavolo. Così come i miei figli. Per fortuna sono arrivati Massimo e Sabrina”. Così parla Giovanni Barreca, il muratore arrestato per aver ucciso, durante un esorcismo, la moglie e i due e figli. Secondo l’accusa, Massimo Carandente e Sabrina Fina sarebbero stati suoi complici, così come la figlia diciassettenne. Sono stati tutti e quattro arrestati.

L’avvocato Giancarlo Barracato lo ha incontrato in carcere. “È in una situazione di delirio costante. Sono andato a trovarlo diverse volte, ma è difficile instaurare un dialogo”, spiega il legale. “Il mio cliente riferisce di avere avuto il dovere di debellare il demonio – aggiunge -. Non si rende neppure conto di stare in carcere. Ho incontrato una persona che non è consapevole della sua condizione. Ha come quadro costante davanti ai suoi occhi l’obiettivo raggiunto: avere sconfitto il demonio. Ho difficoltà a pensare a una strategia difensiva. Non mi trovo mai davanti ad una persona lucida”.

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Barreca avrebbe manifestato la consapevolezza che la moglie Antonella Salamone e i figli Kevin ed Emmanuel sono morti, ma attribuirebbe la colpa a Satana. “È consapevole che la moglie non c’è l’ha fatta ed è stata vinta dal diavolo così come i suoi figli, così va ripetendo – aggiunge l’avvocato -. In questa sua azione dice che è stato aiutato dai due coniugi. Sto valutando attentamente l’ipotesi di chiedere una perizia psichiatrica”.

Nello stesso carcere, al Pagliarelli di Palermo, si è svolto il colloquio difensivo della coppia di presunti complici. Hanno negato le accuse di fatto scaricando la responsabilità su Barreca.

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21 Febbraio 2024, 16:03

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