22 Giugno 2020, 15:07
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BRUXELLES – “Spiace doverlo dire ma l’Ufficio politico regionale di Forza Italia in Sicilia è un organismo inutile e inconcludente, in cui si perde solo tempo. Apprendo dalla stampa di fantomatiche riunioni del Coordinamento regionale, delle quali non si conosce né il luogo né la data, in cui sarebbero state prese decisioni rilevanti per la vita stessa del partito e della classe dirigente regionale”. Lo afferma il deputato di Forza Italia al Parlamento Europeo, Giuseppe Milazzo.
“Ero convito – continua l’eurodeputato – di far parte di diritto del Coordinamento regionale. Mi trovo invece nelle condizioni di partecipare a riunioni dell’Ufficio politico dove non si decide nulla, salvo poi apprendere che il Coordinamento medesimo di cui faccio parte si sarebbe riunito non so quando, per stabilire e affidare ruoli chiave per portare avanti la linea del partito in Sicilia”.
“Senza polemica nei confronti di nessuno, sia di chi conferisce incarichi che di chi li riceve – conclude Milazzo – ribadisco che un partito deve organizzarsi nella collegialità: personalmente mi sono sentito escluso. Prendo atto che il parere dell’unico parlamentare europeo di Forza Italia si ritenga non essere utile. A questi miei amici, con i quali mi lega un rapporto di gratitudine e di appartenenza, mi trovo costretto ad augurare buon lavoro, dispiaciuto di non aver potuto offrire il mio modesto contributo. Continuerò a lavorare per questo partito in solitaria”.
Si tratta dell’ennesima tensione all’interno del partito di Berlusconi in Sicilia. Forza Italia in questi mesi ha perso una parte consistente della sua deputazione nazionale con le uscite di Nino Minardo, Francesco Scoma e Nino Germanà. Anche diversi deputati regionali hanno lasciato il gruppo in questa legislatura.
“Le dialettiche interne, anche se aspre e schiette, non fanno altro che rafforzare il partito. Giuseppe Milazzo, oltre che un amico è uno dei fiori all’occhiello di Forza Italia, che bene sta facendo al Parlamento europeo. Le discussioni sono il sale di un movimento politico che dura nel tempo come il nostro, perché sinonimo di una pluralità di anime che garantiscono la democrazia”. Lo dice il capogruppo di FI all’Ars, Tommaso Calderone. “Il partito – aggiunge – è sempre disponibile al confronto, lo è sempre stato. Per tale motivo sono certo che riusciremo, anche questa volta, nel chiuso delle stanze, a trovare una quadra che per dinamiche interne a Forza Italia non hanno nulla a che vedere con l’esterno. Nessuno strappo dunque: Giuseppe Milazzo è un verace valore aggiunto all’interno della classe dirigente politica del partito”.
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22 Giugno 2020, 15:07