Amap, opposizioni all’attacco | “Niente delega alla Prestigiacomo”

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12 Marzo 2019, 19:23

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PALERMO – Il caso Amap arriva a Sala delle Lapidi, ma la seduta del consiglio comunale dura poco, anzi pochissimo: giusto il tempo per le opposizioni, per una volta unite e compatte, di chiedere al sindaco Leoluca Orlando di non assegnare la delega dell’azienda all’assessore in pectore Maria Prestigiacomo. Una richiesta che giunge quasi in extremis, visto che proprio domani mattina la nuova giunta comunale giurerà a Palazzo delle Aquile insediandosi.

Le minoranze si sono ritrovate in sintonia e, ad apertura di seduta, hanno chiesto una breve interruzione per poi, al ritorno, avanzare una richiesta unitaria: non assegnare alla Prestigiacomo la delega su Amap. Subito dopo le minoranze hanno abbandonato i lavori, facendo mancare il numero legale e tarpando le ali alla maggioranza, ma è chiaro che domani si assisterà a un nuovo round.

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Il caso, raccontato ieri da Livesicilia, è quello del servizio caditoie che il Comune paga ad Amap otto milioni di euro l’anno: una cifra che il settore Partecipate giudica troppo alta, con prezzi superiori del 46% rispetto al mercato, e non supportata da un contratto valido. Una posizione che si è tradotta nel mancato pagamento delle fatture da aprile 2018 a oggi per un importo di 5,5 milioni di euro che la Prestigiacomo il 7 marzo scorso, quando era già designata assessore, ha chiesto perentoriamente con una nota, annunciando anche il ricorso alle vie legali. Gli otto milioni garantiscono infatti il pagamento degli stipendi di 165 operai ex Amia Essemme e il rischio, ha spiegato la Prestigiacomo, è che adesso i salari non possano essere garantiti.

Le opposizioni, sollevando il caso, hanno da subito puntato il dito sul neo assessore che si ritroverà, fra le deleghe, proprio quella relativa all’Amap e oggi chiedono al Professore di tornare sui suoi passi. Una sfida diretta al primo cittadino e proprio alla vigilia dell’insediamento della nuova giunta.

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12 Marzo 2019, 19:23

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