07 Ottobre 2024, 20:43
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PALERMO – “Quello che sento di avere nei confronti dei palermitani è un patto di fiducia e trasparenza che non ho alcuna intenzione di trasgredire. Per questo ho deciso, ad agosto scorso, di presentare una richiesta di accesso agli atti per avere più chiaro il quadro sulle scelte gestionali della governance di Amat, il tutto nel pieno rispetto del ruolo del consigliere comunale e di un vincolo di lealtà che mi lega a questa maggioranza e ai cittadini”. Lo ha dichiarato Domenico Bonanno, capogruppo della Democrazia Cristiana al Comune di Palermo.
“Alla mia legittima richiesta ha fatto seguito un riscontro carente e privo di documenti importanti e una lettera, dal contenuto gravissimo, che mi è stata notificata da un avvocato per conto di Amat – continua Bonanno -. Un gesto istituzionalmente gravissimo e senza precedenti cui ancora dopo 20 giorni non ha fatto seguito alcunché. Ho accettato, nel superiore interesse della città, di lasciare spazio ad atti strategici come l’avanzo d’amministrazione ma non sono disposto ad accettare che le legittime prerogative del consiglio comunale, ancora una volta lese, vengano sacrificate sull’altare di un tatticismo politico che non fa bene a nessuno. Sono e sarò sempre uno strenuo difensore della libertà di pensiero di ogni consigliere e della libertà di azione del consiglio comunale la cui autorevolezza ed il cui prestigio meritano una coraggiosa difesa che, ad oggi, è venuta meno.”
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07 Ottobre 2024, 20:43