15 Dicembre 2016, 18:58
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PALERMO – Abbonamenti scontati per giovani, famiglie e dipendenti di grandi aziende come Almaviva, viaggi gratis per i bambini fino a 11 anni, biglietto giornaliero multiplo e nuovi pacchetti per invogliare sempre più palermitani a pagare per utilizzare i mezzi pubblici. Amat le prova tutte per sconfiggere la piaga dei “furbetti” che salgono sugli autobus o sul tram senza acquistare il biglietto: un mal costume difficile da estirpare, soprattutto per la cronica difficoltà di incassare poi le multe.
Per questo l’azienda di via Roccazzo ha deciso di varare un piano complessivo che passa dalla presenza delle guardie giurate a nuovi prezzi scontati, nella speranza che i palermitani si abituino a pagare il biglietto. Il cda presieduto da Antonio Gristina ha approvato quattro categorie di abbonamento (ordinario, giovani, over 65 e impersonale), creato il pacchetto famiglia e quello per i lavoratori di grande strutture e rivisto il ticket giornaliero multiplo, oltre a consentire ai bambini fino a 11 anni di viaggiare gratis.
Ad oggi il biglietto per 90 minuti, così come previsto dalla Regione, costa 1,40 euro e dal 2014 sono in vigore abbonamenti ordinari, impersonali, studenti, giovani under 26 e over 65 con prezzi differenziati, che vanno dai 32 euro al mese per l’ordinario ai 22 per i giovani, fino ai 15 per gli studenti e gli anziani. Ma il 2016 ha portato in casa Amat importanti novità: il tram, la Ztl, la necessità di far cassa fidelizzando gli utenti e anche il prossimo biglietto unico con le Ferrovie.
Ecco quindi il nuovo piano tariffario che prevede biglietti multiday (2 giorni 6 euro, 3 giorni 8 euro e 7 giorni 16,5 euro), la soppressione dell’abbonamento studenti e il nuovo abbonamento giovani under 27. Rimangono invariati le forme ordinario, impersonale e over 65.
Una rivoluzione che, secondo le previsioni, porterebbero a una flessione dell’1,6% degli abbonamenti, ma l’azienda recupererebbe in altri modi: il nuovo pacchetto giovani ha un’età massima di 27 anni, il che ne limita l’accesso, la linea 101 rientra tra le 4 a scelta di giovani e pensionati (il che invoglierà a stipulare gli abbonamenti) e ci sono i nuovi pacchetti per le famiglie e le grandi aziende. Nel primo caso l’abbonamento sarà semestrale (250 euro) o annuale (450) ed è riservato alle famiglie con figli under 26 ma con un numero di componenti non superiore alle cinque unità; varrà per l’intera rete per due soggetti e per gli altri invece solo su quattro linee, con un tagliando per ogni componente. Nel secondo caso rientrano invece le aziende pubbliche o private con almeno 50 dipendenti con una tariffa trimestrale di 45 euro per quattro linee, a pacchetti di 50 lavoratori per volta. Una formula che, in via sperimentale, si applicherà da subito per Almaviva. Il biglietto giornaliero varrà 3,5 euro, il carnet da 20 biglietti ordinari 23,5 euro, quello da 20 giornalieri 45,8 euro.
C’è poi il pacchetto “Studenti e giovani agevolato” che prevede che nello stesso nucleo familiare, ogni due abbonamenti annuali studenti, si usufruisce di uno sconto del 10% (2 abbonamenti per 270 euro) più un abbonamento gratuito a 4 linee per altro componente del nucleo familiare. Previsto poi l’abbonamento “Erasmus” rivolto a tutti coloro che, senza limiti di età, soggiornano a Palermo nell’ambito di programmi di mobilità internazionale per fini di studio, volontariato o formazione. In questo caso, il costo sarà come quello degli studenti, quindi da 15 euro mensili fino a 150 annuali).
“Accogliendo l’input dell’Amministrazione – affermano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Giusto Catania – il cda ha dato un ulteriore impulso per conquistare nuovi clienti abituali, introducendo tariffe che portano l’abbonamento annuo su tutte le linee addirittura al di sotto dei 10 euro in alcuni casi; questo è ciò che chiediamo al servizio pubblico, questo è quel che significa offrire un servizio al pubblico”.
Ma, come detto, l’altra strada che sta battendo Amat è quella delle guardie giurate, in servizio sulla linea 101 e sulla 1 del tram e che progressivamente faranno la propria comparsa anche sulle altre tratte più frequentate. Dal 27 novembre al 2 dicembre, grazie ai vigilantes, sono state controllate 35.228 persone, contro le 21.881 di una settimana di ottobre, con picchi di 7 mila verifiche al giorno. In pratica un aumento del 161%, che schizza al 175% se si aggiungono le 3 mila persone controllate dai normali verificatori Amat. A questi vanno sommati gli abbonanti, su cui i controlli sono aumentati del 40%. Secondo le previsioni dell’azienda, grazie ai vigilantes a bordo dei mezzi l’utenza intercettata potrà aumentare del 200%, ossia 44 mila passeggeri a settimana e 220 mila in un mese.
Buone nuove anche sul fronte vendita: confrontando i primi 13 giorni di dicembre con i primi 13 di novembre, si scopre un aumento dell’8% dei biglietti e dell’1% degli abbonamenti, che diventano rispettivamente +9,3% e +37% se si rapportano al dicembre 2015. Se si prendono in esame i primi 11 mesi del 2016 e li si paragonano ai primi 11 del 2015, risulta che il numero degli abbonamenti è aumentato del 19% e dei biglietti del 12%, con maggiori ricavi pari al 12,8% in più (ossia quasi un milione di euro).
Per il Presidente dell’Amat Antonio Gristina “con questa proposta di riorganizzazione delle tariffe l’azienda fa una grande scommessa: quella di riuscire a rafforzare la fidelizzazione con i propri utenti. Ovviamente è una sfida per tutti noi, come lo è quella presentata ieri del controllo in tempo reale sui tempi di percorrenza. Sono sfide che oggi ci sentiamo di poter affrontare perché sappiamo che stiamo lavorando in un clima di maggiore solidità rispetto al passato e avendo intrapreso la giusta direzione sul piano organizzativo e dei servizi”.
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