24 Novembre 2014, 11:20
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MESSINA – Per la prima volta nella storia l’Amatori Messina sconfigge l’Amatori Catania, nel tanto atteso derby valido per il recupero della quinta giornata del Campionato di Serie B Girone D Poule 2. La formazione peloritana ha potuto contare per questo incontro su tre volti nuovi, ovvero l’argentino Miguel Angel Alvarez, pilone che svolge anche il ruolo di secondo allenatore; Giuseppe Santamaria, centro, tornato all’Amatori dopo due anni in Australia; Mirko Marzullo, estremo, acquisito dal Clan. Il primo tempo ha una fase di studio tra le due squadre piuttosto breve, con i giocatori scesi in campo carichi e subito con la voglia di fare punti. Piovani sblocca il risultato in favore di Messina con una meta non trasformata da Bertè, e pochi minuti dopo ci pensa Vasta a pareggiare per Catania. Verso la fine del primo tempo arriva il nuovo vantaggio dei padroni di casa con una meta di D’Apice, al quale risponde solo parzialmente Sabanovic con un piazzato che vale il 10-8, con cui si va all’intervallo. A metà della ripresa l’Amatori Catania passa in vantaggio con una meta di Di Paola, trasformata poi da Borina, ma l’Amatori Messina non ci sta a perdere ancora una volta contro gli etnei, e grazie al piede fatato di capitan Santilano riesce a ribaltare la situazione con due calci piazzati, che mandano in estasi il pubblico di casa e fissano il risultato sul 16-15.
Soddisfazione nelle parole del tecnico dell’Amatori Messina Daniel Antonio Insaurralde: “È stata una partita affrontata con più maturità rispetto al precedente incontro di venti giorni fa con l’Amatori Catania, poi interrotto. I quattro punti conquistati oggi ci permettono di procedere più tranquilli in questo percorso del campionato, distanziandoci di otto punti dalla Svicat Lecce, quarta in classifica. Sono soddisfatto dell’inserimento dei nuovi elementi e, anche se oggi mancava qualche punto di riferimento della squadra, come il calciatore Casals, in emergenza abbiamo dimostrato un buon livello. Siamo sulla buona strada ma dobbiamo restare con i piedi per terra”. Esulta anche il presidente Arena: “Mi complimento con tutti i ragazzi che oggi in campo hanno dato l’anima. E’ stato un match tutto giocato in difesa da ambedue le formazioni e per questo il risultato è stato così striminzito nelle distanze tra i punteggi ottenuti. Si tratta, sicuramente, di due squadre che vogliono tenere alto il nome della Sicilia e sono sicuro che una delle due può ambire alla serie A. Certamente, approdando in Poule promozione, daranno filo da torcere a chi verrà ad affrontarli”.
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24 Novembre 2014, 11:20