29 Giugno 2009, 18:37
2 min di lettura
Secondo l’interessato, è una “bolla” la denuncia del capogruppo del Pd al comune di Palermo, Davide Faraone, sugli sprechi dell’Amg, l’azienda del gas del capoluogo. “Non rispondere a certa cattiva informazione può far nascere il sospetto che si abbia qualcosa da nascondere” dice Dario Allegra, ex presidente dell’Amg che sciorina cifre e risultati della sua amministrazione partendo da un dato che – secondo Allegra – è riscontrabile nei bilanci della società: le consulenze del 2008 sono una cinquantina contro le 155 denunciate da Faraone in una interrogazione a palazzo delle Aquile. L’errore in cui si sarebbe caduti è stato considerare le singole righe della contabilità quando, ad esempio, a uno stesso professionista sono stati dati più incarichi anche di piccoli importi. Allegra non ci sta a finire nel calderone del clientelismo e dello spreco generale e accetta di parlare a livesicilia.it.
Andiamo ad analizzare queste consulenze.
“I 60 mila euro spesi per l’assistenza tecnica sull’acquisto di titoli di efficienza energetica (un obbligo di legge legato alle fonti rinnovabili, ndr) ha poi portato a un avanzo di 40 mila euro, visto che gli stessi titoli sono stati venduti sul mercato per 100 mila euro”.
Altre consulenze sono state assegnate per la cessione dell’80 per cento dell’azienda alla Edison.
“Per quanto riguarda la privatizzazione sono state fatte 7 consulenze (fra cui quelle di Sergio Pollicita, capo di gabinetto del sindaco Cammarata; Vincenzo Emanuele, ragionere generale della Regione; Maria Sole Vizzini, commercialista, figlia del senatore Carlo; ndr) per 170 mila euro. Dall’operazione l’azienda ha ricavato 25 milioni di euro. La spesa, rispetto al ricavato, è dello 0,6 per cento”.
Poi?
“Quarantamila euro sono stati spesi per l’assistenza legale ai dipendenti, come da contratto. 27 mila euro sono serviti alla certificazione del bilancio da parte Kpmg (società di consulenza manageriale, ndr). Corsi di sicurezza sul lavoro, ambientale e riqualificazione sito industriale via Tiro a segno: 9 consulenze (fra cui quella di Mario Vigneri, già consulente del Comune, ndr) per 140 mila euro. Da queste vanno decurtati 70 mila euro circa di risparmi sugli affitti derivanti dalla ‘bonifica’ di questo sito”.
All’appello mancano ancora 4 consulenze.
“Tre consulenze sono per lavori eseguiti per conto del Comune di Palermo, 70 mila euro, remunerate con finanziamenti. Infine obblighi di legge sulla responsabilità societaria (legge 231, ndr): una consulenza da 27 mila euro.
E il “fantomatico” progetto Cina?
“Si tratta di un progetto di sviluppo urbano avviato con una missione in Cina da Romano Prodi nel 2006 in cui, oltre la Amg, sono coinvolte altre 8 imprese (Asm Brescia, Aler Milano, Trambus Roma, Iride Torino, Gtt Torino, Smat Torino) e banca Intesa che ha investito pagando il 50 per cento delle spese. La nostra quota di partecipazione era di 25 mila euro. Il progetto, purtroppo, non è andato e peggio è finita a banca Intesa che ci ha perso 200 mila euro”.
Infine, sembrerebbe che il bilancio dell’Amg sia in lieve calo.
“In generale, a fronte di un bilancio consuntivo 2007 di 32 milioni, si è passati, nel consuntivo 2008, a 37 milioni di cui i 750 mila euro contestati per le consulenze rappresentano l’1,9 per cento”.
Pubblicato il
29 Giugno 2009, 18:37