11 Gennaio 2012, 12:07
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Con una nota inviata giovedì scorso al sindaco di Palermo, all’assessore comunale al Bilancio, al ragioniere generale del Comune, al direttore generale del Comune e, per conoscenza, al ministero dello Sviluppo economico, i commissari straordinari di Amia invitano l’amministrazione comunale “ad adottare con la massima urgenza ogni legittimo atto amministrativo idoneo ad assicurare tempestivamente l’adeguamento del contratto di servizio nei termini concordati, a partire dal 1 gennaio 2012”.
“Il mancato rispetto degli impegni finanziari assunti dal Comune – dice una nota dell’ Amia – costringerà i commissari straordinari ad avviare nei prossimi giorni, previa la dovuta comunicazione alle organizzazioni sindacali, la procedura di mobilità di dipendenti del gruppo Amia. Ciò al fine di ridurre le consistenti perdite finanziarie derivanti da un notevole esubero di personale. I commissari – dice ancora la nota – hanno dovuto prendere atto del fatto che la delibera dello scorso 20 dicembre con la quale la Giunta comunale avrebbe previsto “misure di adeguamento” del contratto di servizio del 2001 con un aumento di 7,9 milioni di euro per copertura di costi sopraggiunti e per nuovi servizi, in realtà “é del tutto carente della necessaria copertura finanziaria, tanto da non recare l’indicazione del relativo capitolo di spesa e il visto del ragioniere generale”; e che, pertanto, “debba considerarsi come un atto di semplice indirizzo politico-amministrativo” e che “non possa costituire in alcun modo concreta attuazione dell’impegno assunto dall’amministrazione comunale col verbale di accordo del 16 novembre 2011”.
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11 Gennaio 2012, 12:07