09 Febbraio 2010, 21:00
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C’e’ un indagato nell’inchiesta della Procura di Palermo sullo smaltimento del percolato nella discarica di Bellolampo: si tratta di Gaetano Lo Cicero, il commissario liquidatore dell’Amia, l’ex municipalizzata che gestisce la discarica e la raccolta dei rifiuti in città. I pm titolari del fascicolo, Gery Ferrara e Maria Teresa Maligno, ipotizzano i reati di disastro colposo, gestione non autorizzata di rifiuti speciali e traffico di rifiuti. Nell’area della discarica, il percolato – liquido che deriva dall’infiltrazione di acqua nella massa dei rifiuti o dalla loro decomposizione – ha formato una sorta di enorme lago che è tracimato oltre la recinzione dell’area. Un pool di consulenti nominati dai magistrati ha raccolto e sta esaminando campioni della sostanza anche per accertare se esista un rischio di inquinamento per le falde acquifere. Il percolato va trattato e portato in siti speciali per lo smaltimento. La discarica di Bellolampo, grazie a convenzioni, conferisce a tre impianti esterni di recepimento circa 800 tonnellate al giorno. Il resto del percolato prodotto, al momento, viene sversato sul suolo o si accumula sui rifiuti.
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09 Febbraio 2010, 21:00