27 Aprile 2013, 14:45
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PALERMO – Il presidente del Senato Piero Grasso ha chiamato il curatore fallimentare dell’Amia Mario Serio per essere informato sulla situazione dell’emergenza rifiuti a Palermo. “Si è informato su come ci stiamo organizzando per ripulire la città e quale strategia si sta mettendo in campo per liberare le strade dalle duemila tonnellate ancora non raccolte – dice il commissario – Mi ha garantito un suo impegno per dare soluzione all’emergenza”.
Per il commissario dell’azienda è stata una mattina densa di contatti telefonici e incontri per cercare di dettare i tempi sulla pulizia della città in tempi rapidi. “Da soli non ce la possiamo fare. L’ho detto e lo ribadisco – aggiunge Serio – Serve una solidarietà da parte di tutte le istituzioni e di tutti i cittadini per superare questo momento di crisi. Ho già parlato con il nuovo commissario regionale per l’emergenza rifiuti, Marco Lupo, il quale mi ha garantito che sta cercando di capire se il decreto sull’emergenza preveda fondi non solo per la discarica di Bellolampo ma anche per lo smaltimento della spazzatura ancora non raccolta”.
Il curatore dell’Amia ha incontrato anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, impegnato nell’approvazione della delibera con la quale l’amministrazione comunale prende atto del fallimento dell’Amia, ribadisce l’impegno a pagare i servizi resi dall’azienda e s’impegna ad assumere il controllo sui servizi di igiene ambientali. Lunedì ci sarà un tavolo tecnico tra i curatori fallimentari, il commissario regionale per l’emergenza rifiuti e l’amministrazione comunale di Palermo per stabilire le strategie per superare l’emergenza.
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27 Aprile 2013, 14:45