Amministrative e rimpasto, Fdi all'attacco della Lega - Live Sicilia

Amministrative e rimpasto, Fdi all’attacco della Lega

I meloniani: "C'è un problema politico"

PALERMO – Fratelli d’Italia non molla la presa. A meno di una settimana dai ballottaggi la posizione della nomenklatura meloniana siciliana è ferma sulla volontà di affrontare il caso Trapani in sede di rimpasto regionale. 

A traballare è la poltrona dell’assessore leghista Mimmo Turano, reo di non avere sostenuto il candidato della coalizione in quel di Trapani. Una decisione che toccherà a Schifani prendere nei prossimi giorni. 

“Serve necessariamente una riflessione su quanto accaduto a Trapani. Sono amico personale di Turano, ma quello che è accaduto è particolarmente grave. In un capoluogo di provincia tanto importante il centrodestra doveva andare compatto sul candidato della coalizione, Maurizio Miceli. La lista vicina a Turano ha determinato invece la vittoria di Tranchida. Ripeto: è gravissimo. Anche perché il presidente si è era espresso personalmente per l’unità. Siamo costretti a prenderne atto”, ha detto a Live Sicilia il coordinatore regionale della Sicilia orientale Salvo Pogliese. 

Una posizione rimarcata con forza anche dalla deputata e vicesindaca di Palermo, Carolina Varchi che allarga il raggio di analisi e tocca anche la vicenda ragusana finora passata quasi sottotraccia.  “Alla Regione si è verificato un problema specifico, mi riferisco a Trapani dove il miglior candidato possibile indicato dal centrodestra, Maurizio Miceli, è stato battuto di un soffio al primo turno dall’uscente. La Lega ha rinunciato a presentare la lista col centrodestra e gli uomini di riferimento dell’assessore regionale di quel territorio hanno sostenuto apertamente l’uscente con una lista civica. Considerato il piccolo divario di voti tra i candidati, direi che a Trapani il centrodestra ha perso per la scelta della Lega e questo non potrà non avere ripercussioni anche a livello regionale”, ha spiegato a Live Sicilia.

“Così come mi ha sorpreso quanto accaduto a Ragusa, dove l’uscente che cinque anni fa era il candidato di Fratelli d’Italia ha scelto una parte della coalizione di centrodestra che si è nascosta dietro liste civiche, lasciando fuori gli altri. Questioni sicuramente anomale nei capoluoghi”, ha argomentato.  

Varchi conferma la linea dello stato maggiore del partito. “Per gli assessori di FdI il rimpasto alla Regione non è all’ordine del giorno, ma c’è un problema politico con la Lega di cui il presidente Renato Schifani terrà conto perché, dalle dichiarazioni che leggo, mi pare che, come sempre, abbia molto chiaro il quadro complessivo e sono sicura sarà ancora una volta figura super partes e di garanzia per la coalizione”. Varchi, insomma, blinda gli assessori meloniani in caso di possibili ritocchi in giunta ma tiene aperto il fronte con i salviniani rispondendo, nei fatti, al vicerè leghista di Sicilia, Luca Sammartino. La posizione del vicepresidente della Regione sul tema è nota: in caso di cambi in giunta, tutti gli assessori dovranno sentirsi in discussione. 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI