29 Novembre 2016, 19:13
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CATANIA- L’Assemblea Regionale Siciliana ha tagliato un finanziamento di 2 milioni e 300 mila euro destinato all’Amt (LEGGI QUI). A darne notizia sono i sindacati autonomi che contestano le scelte del presidente Giovanni Ardizzone: l’azione sarebbe rientrata nello stralcio di diverse norme relative al disegno di legge di assestamento.
“Siamo indignati e condanniamo senza appello la determinazione assunta dal presidente dell’Ars Ardizzone”, affermano Romualdo Moschella e Giovanni Lo Schiavo, segretari responsabili Faisa Cisal e Fast Confsal. I sindacati lamentano il collasso dei trasporti pubblici locali in tutta la regione: in particolare il dissesto subito dall’Amt catanese, che da alcuni mesi ad oggi cerca di rimettersi in sesto grazie al nuovo management. “Non è possibile immaginare ed accettare una tale sciagurata ed irresponsabile scelta politica, alla quale tutto il Governo Regionale ha compartecipato, con in testa il Governatore Crocetta, a scapito dell’Amt spa, dei suoi lavoratori dipendenti e di tutta la collettività catanese”: questo dichiarano i sindacalisti senza mezzi termini, chiedendo con fermezza una revisione del procedimento. “Se nel giro di alcuni giorni non dovessimo riscontrare il cambio di rotta a tale riguardo da parte del Governo Regionale, la Faisa e la Fas intraprenderanno le dovute ed opportune iniziative sindacali, ivi comprese azioni di sciopero dei lavoratori e sit in di protesta”.
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29 Novembre 2016, 19:13