Amt, dipendenti controllori |Passa la proposta dei sindacati

14 Ottobre 2016, 17:18

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CATANIA – Timidi ma significativi passi avanti. Sono quelli che sembra stia facendo la vertenza Amt e, in generale, l’azienda di trasporto pubblico per uscire dalla situazione grave in cui si trova. Non solo dal punto di vista economico, per la risoluzione del quale il neo presidente La Rosa ha affermato che si starebbero muovendo sia alla Regione che al Comune – entrambi gli enti sono debitori nei confronti di Amt di decine di milioni di euro – ma anche per quanto riguarda i rapporti interni tra dipendenti e vertici aziendali e tra questi e le sigle sindacali autonome, i cui rapporti sono stati tesi negli scorsi mesi.

È di oggi la firma da parte e direttore Antonio Barbarino, prossimo a lasciare, dell’ordine di servizio n. 197 con la quale l’azienda accoglie una porosità avanzata qualche tempo fa da alcune sigle autonome, in relazione al servizio di accertamento titoli di viaggio. I sindacati avevano infatti proposto di utilizzare il personale interno alla società collocato in licenza forzata, per effettuare questo servizio, su base volontaria. Una proposta oggi fatta propria dall’azienda in via sperimentale.

Un’apertura che, però, potrebbe non bastare se i vertici aziendali non procederanno con la revoca dell’ordine di servizio n.38, che per i sindacati è un passaggio fondamentale per allentare la tensione. Un atto che si attende nei prossimi giorni.