22 Febbraio 2016, 19:11
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CATANIA – Situazione del trasporto pubblico, condizioni dei lavoratori, futuro per l’azienda. Il deputato regionale e commissario provinciale dell’UDC, Marco Forzese, stamani, ha affrontato in conferenza stampa il nodo Amt, l’azienda di trasporto pubblico catanese, gravata da una pesante crisi di liquidità che, come riportato nei giorni scorsi, ha comportato la riduzione delle corse e disagi per i dipendenti, oltre che per gli utenti.
Forzese parla di “operazione verità”, e nel contempo lancia un appello per chiedere a tutte le istituzioni coinvolte di intervenire per interrompere un circolo vizioso che rischia di avvolgersi sempre di più su se stesso. “Nell’ultimo periodo abbiamo sentito diverse forze sindacali non contente del sistema dei trasporti – spiega Forzese. Giorni fa ho rispolverato un disegno di legge che dal 2002 non è stato toccato e che consentirà alla Commissione competente di risolvere un problema finora irrisolto. L’Amt stessa è appesantita dalla figura del suo presidente, mai presente qui, e mi chiedo: è mai possibile che un’azienda simile non debba avere un presidente adatto? Credo che una figura simile debba ascoltare le esigenze dei dipendenti: è giunto il momento, per lo stesso Lungaro, di fornire risposte. O coinvolge l’intero sindacato o è meglio che si riposi vista l’età”, ha dichiarato.
Un attacco in piena regola al presidente dell’Azienda Metropolitana trasporti responsabile, secondo il deputato regionale, di non intervenire in un momemento così delicato, dicendo le cose come stanno. “Da una parte si propone la riorganizzazione della pianta organica, dall’altra la si blocca. Qui si è creata una tale confusione che si rischia di arrivare ad un punto di non ritorno”.
Non risparmia neanche il sindaco Bianco, Forzese. Secondo il deputato, il primo cittadino dovrebbe coinvolgere più figure e farsi aiutare. “Deve coinvolgere il mondo politico – continua – e non può condurre tutto in cabina di regia”. Insieme al deputato, anche alcuni sindacalisti dell’Amt, tra cui la Fast Confsal e il suo segretario, Giuseppe Cottone, che ha ribadito la grave situazione in cui si trova l’azienda, e la necessità di fare chiarezza una volta per tutte. “Bisogna dire le cose come stanno – afferma – quanti sono i crediti vantati nei confronti di Comune e Regione – si tratterebbe di circa 32 milioni nel primo caso e di oltre 42 nel secondo – se si può intervenire e come, se ci saranno tagli alle corse o al personale. Oggi a rischio – conclude – ci sono i lavoratori e il servizio pubblico”.
Intanto, il sindaco Bianco, sabato scorso, ha incontrato l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Giovanni Pistorio affrontando il nodo Amt. All’incontro, improntato alla massima cordialità e operatività, erano presenti tra gli altri il dirigente generale del Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti Fulvio Bellomo, l’assessore alle Partecipate Giuseppe Girlando, il presidente dell’Azienda metropolitana Trasporti Carlo Lungaro con il direttore Antonio Barbarino e il direttore generale del Comune Antonella Liotta.
Nel corso della riunione operativa sono state affrontate diverse problematiche, in particolare quelle riguardanti la definizione di un accordo transattivo – già valutato da Comune, Regione, e Avvocatura dello Stato -, per i crediti relativi al periodo dal 2012 al 2015 che l’Amt vanta nei confronti della Regione. Su questa transazione esiste già un’ipotesi condivisa tra le parti e si procederà rapidamente, prima della proposta finale, a una consultazione con l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei.
Si è parlato inoltre del pagamento all’Amt della Quarta trimestralitá del 2014 che ammonta a quasi quattro milioni di euro. Si tratta di un problema condiviso con numerosi Comuni siciliani che ne hanno diritto e che sarà affrontato di concerto con essi anche studiando un’apposita norma di legge. “Si è trattato – ha detto Bianco al termine dell’incontro – di un confronto operativo molto utile e che riteniamo dovrebbe consentire di dare in tempi brevi all’Amt le risorse e i mezzi necessari all’Azienda e ai suoi lavoratori per uscire dalle difficoltà. Ringraziamo dunque l’assessore Pistorio per quanto sta facendo”.
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22 Febbraio 2016, 19:11