18 Settembre 2016, 13:30
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CATANIA – “Il Socio Unico non è in condizione di rassicurare e dirimere le nostre preoccupazioni che trovano conferma nella crisi allarmante di liquidità di cui soffre la Partecipata del Comune di Catania che vanta nei confronti dell’Amministrazione, circa 50. Ml. di euro, assommatesi negli gli anni 2015 e 2016.
Non ci sono certezze sull’approvvigionamento dei ricambi dei bus, motivo per cui si verifica spesso il malfunzionamento di parecchie Vetture, la cui mancanza non fa altro che peggiorare la già precaria condizione del parco mezzi in circolazione a scapito degli studenti e dei lavoratori pendolari.
Ribadiamo ancora una volta, le motivazioni dello sciopero di 24 ore del 19 Settembre 2016 che trovano la sintesi: << nelle condizioni economico-finanziarie dell’azienda, nei disservizi giornalieri con la riduzione dei mezzi in strada dopo l’entrata in vigore dell’inizio scolastico; i continui guasti; il mancato confronto sull’organizzazione del lavoro con particolare riferimento alla flessibilità sull’orario di lavoro compiegatesi con l’Ordine di Servizio n° 38 del quale ne chiediamo la revoca immediata; le trattenute da parte dell’azienda di quote parti delle retribuzioni del personale destinate per volontà degli stessi lavoratori e non versate a soggetti terzi, per causa della quali, stanno subendo richiami per ‘mancato pagamento’ come ad esempio la cessione del quinto; per non parlare poi, dei mancati versamenti al Fondo di previdenza complementare “PRIAMO”, “TFR”, contributi “INPS” >> e chi più ne ha, più ne metta.
In concomitanza con l’azione di sciopero, i lavoratori manifesteranno il proprio dissenso con un sit-in di protesta che si svolgerà davanti la sede dell’AMT/SPA: dalle ore 11.00 alle ore 13.00”.
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18 Settembre 2016, 13:30