Amt, sindacati preoccupati |Parisi: “Abbiamo chiesto le carte”

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18 Febbraio 2016, 17:52

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CATANIA – Ancora tensioni sull’Amt. Dipendenti e sindacati rimangono molto preoccupati per l’attuale situazione dell’azienda, in grave sofferenza economica. E per il futuro del servizio, messo a rischio dalla mancanza di liquidità. Dopo i sindacati, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Fast Confsal, che hanno chiesto notizie ufficiali di crediti e debiti dell’azienda di trasporto pubblico, a essere sentiti in commissione Bilancio e in Commissione Trasporti, sono stati i vertici, presidente Lungaro in testa.

Al quale è stata reiterata la richiesta di rendere noti i numeri. Come spiega il presidente della commissione Bilancio, Vincenzo Parisi. “Abbiamo avuto un confronto, insieme alla Commissione viabilità e traffico, presieduta da Carmelo Sofia, prima con i sindacati e, poi, con il presidente Lungaro. Abbiamo discusso a lungo – aggiunge – ma ancora il quadro non ci è chiaro: a oggi ci sono divergenze, il presidente fa delle dichiarazioni completamente opposte a quelle dai sindacati. La questione si trascina da tempo. E’ vero che mancano circa 40 milioni che devono arrivare da Palermo, ma – continua – serve la certezza delle carte e dei numeri, per comprendere la reale situazione. E anche quali debiti abbia l’azienda”.

Che, pare, abbia intenzione di diminuire ulteriormente le corse, eliminando quelle domenicali, provocando così nuovi disagi per l’utenza, già costretta ad attese più lunghe, causate dalla diminuzione dei mezzi in strada. “Il problema del taglio delle corse potrebbe essere conseguenza dei mancati versamenti da Palermo – evidenzia Parisi- ma è anche vero che ci sono ancora tantissimi viaggiatori che non pagano il biglietto”.

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Insomma, la situazione sembrerebbe più ingarbugliata del previsto. “Per questo – conclude Parisi – abbiamo chiesto dati certi dai quali partire per cercare una soluzione. Anche perché, attualmente, i disagi stanno coinvolgendo anche i dipendenti”.

 

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18 Febbraio 2016, 17:52

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