Cronaca

Ance Sicilia: “I mega appalti escludono le imprese locali dalle gare”

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05 Marzo 2021, 10:50

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PALERMO – “Nell’ultimo decennio – anche in Sicilia – il ricorso ai mega-appalti, oltre ad escludere tutte le imprese locali dalle gare, è stato sinonimo di mancanza di concorrenza e di trasparenza, di totale inefficienza, di tempi biblici e opere incompiute o mal eseguite, di contenziosi infiniti con le stazioni appaltanti e, soprattutto, di mancati pagamenti alle ditte subappaltatrici, aggravando così la condizione occupazionale ed economica delle comunità coinvolte”.

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Lo afferma una nota di Ance Sicilia che chiede al governatore Nello Musumeci, anche nella sua prossima veste di commissario straordinario per alcune opere come la Ragusa-Catania, di intervenire “con la sua consueta determinazione sul governo nazionale, sul gruppo Rfi-Anas (titolare della quasi totalità delle opere strategiche da realizzare nell’Isola) e sui commissari straordinari, affinché si rinunci al fallimentare modello dei mega-appalti, si mantenga in capo alle efficienti strutture tecniche e amministrative di Rfi e Anas la regia, la gestione e il controllo diretto sui cantieri e si ricorra alla suddivisione degli appalti in più lotti di minor importo, facilitando così la partecipazione da parte di aggregazioni di aziende del comparto Pmi”. (ANSA)

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05 Marzo 2021, 10:50

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