Anche Catania grida: |”Viva la Costituzione”

12 Ottobre 2013, 14:49

2 min di lettura

CATANIA – La piena attuazione della Costituzione italiana e il no deciso alla modifica dell’articolo 138, che ne consentirebbe lo stravolgimento totale, sono stati al centro questa mattina davanti alla Prefettura di Catania del presidio tenuto dal Comitato catanese Viva la Costituzione, al quale si è unito anche l’assessore comunale ai Saperi e alla Bellezza condivisa, Orazio Licandro.  Il presidio, nello stesso giorno della manifestazione nazionale “La via Maestra” – promossa fra gli altri da Maurizio Landini, Stefano Rodotà, Luigi Ciotti e Gustavo Zagrebelski -, è stato indetto per consentire la partecipazione a quanti non erano in grado di partire per Roma, ma anche con l’obiettivo di informare i cittadini sui tentativi di smantellare la Costituzione italiana, irrinunciabile recinto a protezione della democrazia e dei diritti conquistati nei decenni anche a costo della vita.

I manifestanti hanno fatto proprio un documento elaborato dal Comitato per la Costituzione, che riprende quello elaborato per la manifestazione “La via maestra”, nella parte in cui sottolinea come si sia fatta strada l’idea “che la democrazia abbia fatto il suo tempo” e – rifiutando le accuse di conservatorismo – sottolinea come la Costituzione repubblicana sia tuttora “attuale e ben viva” per il suo ruolo “determinante” di tutela dei diritti fondamentali.

Il documento denuncia poi l’ultimo progetto di revisione come un “tentativo di stravolgere la Costituzione, manomettendone la porta d’ingresso” e rileva come il problema invece sia proprio quello dell’applicazione della Carta fondamentale – “largamente disapplicata, quando non apertamente violata” – che, in particolare nei suoi primi articoli, “integra un modello di società egualitaria, pluralistica e solidale”.

Del Comitato catanese “Viva la Costituzione” fanno parte ANPI, Azione Civile Catania, Libera, Partito dei Comunisti Italiani, Partito della Rifondazione Comunista circolo Olga Benario e circolo Rosa Luxemburg, SEL circolo G. Giuffrida, SEL Gravina/Mascalucia, Libera Gravina, Sinistra per Catania, Osservatori di Catania, Catania città aperta, singoli cittadini, costituzionalisti ed esponenti del “Comitato per la Costituzione”.