04 Novembre 2022, 11:57
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TRAPANI – l problema resta ed è sempre più grave. “La Cardiologia – dice un operatore del reparto del Sant’Antonio Abate di Trapani – sembra un reparto covid e rischia di perdere quello smalto di un tempo di una divisione ospedaliera di una certe eccellenza”. Da qualche settimana si ripetono le segnalazioni da parte di medici, operatori sanitari, familiari di ricoverati, a proposito della presenza di casi di ammalati affetti da covid. Il racconto è sempre identico. Si tratta di pazienti che risultano negativi al momento del ricovero e che durante il periodo di degenza si positivizzano.
Oggi sono otto i degenti risultati positivi, un decesso c’è stato nei giorni scorsi. Per altri cinque pazienti febbricitanti il reparto è in attesa dei risultati dei relativi tamponi molecolari. I familiari sono preoccupati, dicono di aver parlato con i medici che hanno garantito il pieno rispetto dei comportamenti per evitare il contagio, ma il virus continua a correre dentro al reparto, anche alcuni medici e operatori sono stati contagiati nelle scorse settimane e sono stati posti in isolamento domiciliare. La preoccupazione sotto forma di protesta sembra prossima ad arrivare nell’ufficio del direttore generale dell’Asp, ing. Spera. Alcuni infatti dei dipendenti ospedalieri hanno intenzione di chiedere un incontro urgente.
L’occasione sembra essere anche quella per evidenziare al direttore generale dell’Asp la nomina di un primario a tempo pieno, considerato che l’attuale deve dividersi con la sede principale di sua assegnazione che è quella della Cardiologia dell’ospedale di Castelvetrano. Cosa questa che pare che lo induca ad essere presente a Trapani solo di rado.
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04 Novembre 2022, 11:57