30 Agosto 2010, 17:12
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Segati nove ulivi nella campagna di Vincenzo Liarda, a Polizzi Generosa, sindacalista della Cgil delle Madonie già minacciato con lettere intimidatorie, che avevano come obiettivo anche il senatore del Pd Beppe Lumia, per la vicenda della confisca di Verbumcaudo, il feudo appartenuto al boss mafioso Michele Greco.
Il nuovo atto intimidatorio, si legge in una nota della Cgil, é avvenuto sabato, probabilmente durante la notte: la terra si trova in una zona residenziale di Polizzi, in contrada Chiaretta. “Ce ne siamo accorti solo ieri sera, mentre ero nei campi per raccogliere la frutta assieme a mia moglie”, racconta Liarda che ha allertato i carabinieri. Questa mattina il sindacalista ha formalizzato la denuncia. La quarta lettera di minacce, contenente due proiettili e un’immagine di Falcone e Borsellino con la scritta “anche se siete meno importanti, farete la stessa fine”, era stata recapitata a Liarda e Lumia il 24 agosto. “Dalle minacce scritte sono passati ai fatti – dice Liarda – avverto che questa intimidazione è ancora più pesante delle altre. Credo sia un segnale che meriti la giusta, anzi la massima attenzione, e non una sensibilizzazione di grado inferiore: l’antimafia non può intervenire in maniera diversa in base a chi è coinvolto. Non possiamo andare in ordine sparso, richiamo tutti alle loro responsabilità”. Alle 19 si terrà un consiglio comunale nell’aula consiliare, già programmato, con all’ordine del giorno la solidarietà a Lumia e a Liarda.
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30 Agosto 2010, 17:12