22 Gennaio 2013, 10:00
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GIARRE. Cresce la paura tra i commercianti giarresi dopo l’ultima rapina, commessa ieri sera in pieno centro storico, a pochi metri dal Comando di polizia municipale. Un malvivente, con il volto parzialmente nascosto e armato di pistola, ha fatto irruzione in un negozio di abbigliamento, poco prima dell’orario di chiusura. L’uomo si è diretto alla cassa e ha minacciato con l’arma da fuoco le titolari, madre e figlia, di nazionalità cinese. Ma le due donne non si sono lasciate intimorire ed hanno reagito, scatenando la reazione del malvivente. Nella colluttazione è rimasta ferita la madre, colpita alla testa con il calcio della pistola. La figlia, invece, è stata scaraventata sul pavimento. Subito dopo l’uomo ha aperto la cassa ed è fuggito con 400 euro. All’esterno lo aspettava un complice, a bordo di una Ford Mondeo grigia, partita a tutta velocità lungo la via Callipoli. La giovane vittima ha tentato fino alla fine di bloccare i fuggitivi, aggrappandosi all’auto e finendo rovinosamente sull’asfalto. Alla scena hanno assistito alcuni vigili urbani, che stavano accorrendo, richiamati dalle urla della ragazza. Le due donne sono state trasportate al vicino ospedale Sant’Isidoro di Giarre. La madre è stata giudicata guaribile in sette giorni. Mentre la figlia, in stato di gravidanza, fortunatamente ha riportato solo qualche escoriazione. Nonostante le ricerche avviate poco dopo dai carabinieri di Giarre, dei due rapinatori non è stata trovata traccia.
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22 Gennaio 2013, 10:00