06 Marzo 2015, 13:08
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Talvolta il mestiere di cronista impone il dovere di raccontare episodi così lontani dal concetto di giustizia, nell’accezione più nobile del termine, a tal punto da risultare difficile persino iniziare a digitare sulla tastiera. Ma il nostro dovere è quello di divulgare, anche se il compito risulta ingrato. Per questo motivo ci sforziamo di trovare le parole per raccontare la scomparsa di Andrea Plattella.
Andrea era un ragazzo che amava il basket. Che sognava di emulare i colpi che i suoi miti, dallo scorso ottobre, sfoderano sui campi della serie A. Andrea era un giovane atleta tesserato per l’Orlandina. L’energia di un 15enne spezzata da un male atroce. La leucemia a spegnere la vita di un adolescente pieno di sogni in poco più di due mesi. Inutili i cicli di cure svolti a Pavia. Andrea non c’è più. Ma nei ricordi di chi lo amava, rimarrà sempre presente.
Redazione LiveSicilia Sport
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06 Marzo 2015, 13:08