Angelino erede al trono?

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27 Dicembre 2010, 09:47

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“Il mio successore? Qualcuno delle nuove leve. Nel governo ci sono dei ministri giovani e capaci che in futuro potrebbero diventare dei leader”. “Ci sono dei protagonisti nel governo e nel Pdl che stanno diventando classe dirigente e tra questi alcuni che potrebbero molto bene, nel prossimo futuro, assumersi la responsabilità del governo”. Il premier Silvio Berlusconi pensa al futuro del centro destra e pensa a un “giovane”, in grado di raccogliere la sua eredità e guidare il Pdl. Il passo successivo lo compie “Il Giornale”, la testata della famiglia del primo ministro che all’identikit dettato da Berlusconi associa, prima di tutto, proprio lui: Angelino Alfano, attuale ministro della Giustizia, definito il “pupillo” del premier.

Alfano, agrigentino, classe ’70, risulta, secondo ‘Il Giornale’, “stimatissimo da Berlusconi, efficace in tv, gran mediatore”. E il suo nome non sarebbe una novità assoluta visto che già nello scorso febbraio, a una cena a villa Gernetto, il premier avrebbe fatto trapelare il suo nome come possibile successore.

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Ma il Guardasigilli non sarebbe solo nella corsa al “trono”. Nei discorsi di Berlusconi – un’intervista a “Matrix” su Canale 5, la conferenza stampa di fine anno e un’intervista a “Mattino 5” – si fa riferimento anche a una donna e il pensiero va a Maria Stella Gelmini, ministro dell’Istruzione, posta un gradino sopra le colleghe Carfagna e Prestigiacomo, quest’ultima un’altra siciliana, dopo le manifestazioni di “mal di pancia” da parte delle titolari dei dicasteri delle Pari opportunità e Ambiente.

Per “Il Giornale”, sempre vicino alle posizioni di Berlusconi, in pole position resta Angelino Alfano, con buona pace di Gianfranco Fini, Pier Ferdinando Casini e (forse) di Umberto Bossi.

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27 Dicembre 2010, 09:47

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