Anna Cardinale: | la casalinga-pusher

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22 Gennaio 2014, 14:09

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PALERMO – Era lei la “donna della droga”. L’unica donna, coinvolta nell’operazione “Horus” dei carabinieri, che ha condotto a trentadue arresti, tra cui uno a Caserta. Anna Cardinale, 51 anni, si dedicava a quella che oggi dagli investigatori viene definita “droga di nicchia”, l’eroina. Pochi i consumatori, poca la quantità smerciata e quella sequestrata dai militari dell’Arma durante le perquisizioni, ma pur sempre un business della fitta rete di pusher finita in cella.

La custodiva a casa, nella sua abitazione di via Alcadino da Siracusa 4, una via stretta e lunga nel cuore della Zisa. Abitando al piano terra, Anna Cardinale spazzava la strada antistante la sue persiana, puliva i vetri, andava a gettare spesso l’immondizia. Un’insospettabile attività da casalinga, insomma, dietro la quale, però si celava una perfetta donna-pusher che rispettava gli orari e le mansioni stabilite. La 51enne era infatti il punto di riferimento per chi tra hashish, marijuana ed eroina, preferiva quest’ultima, assumendola di mattina o nelle ore del primo pomeriggio.

“Sì – dicono gli investigatori – probabilmente per esigenze fisiologiche, il consumatore di eorina tende ad acquistarla la mattina presto, diversamente da come fanno coloro che assumono hashish, che si recavano dai pusher di pomeriggio o di sera”. E così, Anna Cardinale, accusata di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, si alzava ogni mattino di buon’ora e, straccio e secchi alla mano, attendeva i clienti.

“Fingeva di fare le pulizie all’esterno e nel frattempo aveva brevi contatti coi clienti – proseguono gli investigatori – ed ogni volta che usciva in strada cedeva in un involucro la droga”. A confermarlo sono stati i filmati delle telecamere che, nelle ore mattiniere, hanno immortalato centinaia di scambi di droga e soldi, per un volume d’affari di oltre duemila euro al giorno.

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22 Gennaio 2014, 14:09

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