29 Marzo 2018, 17:09
1 min di lettura
CATANIA – Il presidente vicario di Confindustria Catania, Antonello Biriaco ha incontrato ieri il questore di Catania, Alberto Francini. Un’occasione per dare il benvenuto del mondo produttivo al nuovo vertice della Polizia di Stato nella città etnea, e per offrire ogni utile supporto ad una reciproca collaborazione. Sicurezza, legalità e controllo del territorio, i temi discussi nel corso della visita, alla quale ha partecipato anche il direttore dell’associazione, Giovanni Grasso. Ancora una volta, riflettori puntati sulla sicurezza della Zona industriale di Catania, dove purtroppo permangono significative condizioni di rischio per i lavoratori e per le attività produttive.
Biriaco ha messo in evidenza la complessità di un’area come Pantano D’Arci, 2mila ettari di terreni e un perimetro di oltre 32 km, in cui risulta difficile esercitare un efficace controllo del territorio, a causa soprattutto delle ormai croniche pessime condizioni di tutte le infrastrutture esistenti, ma dove, tuttavia, si stanno compiendo importanti passi avanti sul fronte della riqualificazione grazie all’impiego delle risorse del Patto per Catania. Il questore Francini, da parte sua, ha espresso piena disponibilità a rafforzare il dialogo con l’associazione degli industriali, manifestando la sua pronta volontà ad incontrare a breve gli imprenditori del sistema Confindustria nella sede dell’associazione, con l’obiettivo di ascoltare e condividere le specifiche problematiche del mondo produttivo. Piena sintonia, quindi, quella emersa nell’incontro di ieri, in cui è stata espressa la convinzione comune che il gioco di squadra tra istituzioni, cittadini e imprese sia il miglior antidoto all’illegalità e il propellente giusto che alimenta il sentimento di fiducia verso la meritevole opera svolta
Pubblicato il
29 Marzo 2018, 17:09