10 Settembre 2022, 13:13
2 min di lettura
PATERNO’. E’ tutto un via vai di incastri. Tra orari che non possono subire differite, trasferimenti tra le location ed un lavoro che fa la differenza tra l’esaltazione e la critica inappellabile.
Altro che gondole e movida.
Ma fa parte del gioco. E Antonio Corsaro lo sa bene, a tal punto che la sfida diventa l’adrenalina che conferma la professionalità di una persona ben voluta ed apprezzata per il suo talento innato.
La sua mano ferma e la sua inventiva sono approdate all’edizione numero 79 della Mostra di Venezia. Tante acconciature delle dive del red carpet e delle fashion blogger sono affidate all’hairstylist paternese.
E per lui non si tratta di un battesimo bensì di un appuntamento già rodato da diversi anni: a conferma che non si è lì per caso. Tutt’altro.
“C’è tanto, tantissimo fermento. In mezzo alla pandemia di questi anni, il red carpet era stato limitato: quest’anno, invece, è tornato tutto come prima ed è una cosa fantastica. E’ una cosa elettrizzante, quasi un rinascere di nuovo. Per me è un’esperienza incredibile oltre che un onore a livello professionale”.
E’ bello sapere che c’è un tocco di Sicilia in quelle immagini postate che ci scorrono sui social o viste di sfuggita al telegiornale. Dietro quell’immagine, così apparentemente distante ed ammirata tante volte in un film, questa volta inconsapevolmente c’è qualcosa a noi familiare.
“E’ gratificante sapere che vieni apprezzato per quello che fai pur rimanendo a lavorare per la tua terra. Mi ritengo un privilegiato nello stare a contatto con nomi del jet set internazionale. Ho curato il look alle attrici più famose. Fare nomi? Ha poco senso: ha senso il mio lavoro nel quale dò tutto me stesso”.
E se, come detto, niente accade per caso, e se la modestia rimane ancora il baluardo dei più grandi, allora di storie legate alla Mostra di Venezia e ad Antonio Corsaro avremo ancora di che raccontarne per i prossimi anni ancora.
Pubblicato il
10 Settembre 2022, 13:13