Anziana in attesa del girello |Le precisazioni dell’Asp

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09 Ottobre 2014, 16:38

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CATANIA – In riferimento alla vicenda denunciata dal Codacons su presunti ritardi nella fornitura di presidi ad “un’anziana signora di Catania”, e riportata in questi giorni dagli organi di stampa, e verificata la documentazione in possesso degli Uffici distrettuali, occorre precisare quanto segue:

in data 25 giugno c.a., a fronte di prescrizione specialistica ortopedica di “sedia posturale”, gli Uffici distrettuali preposti hanno inoltrato, alla ditta fornitrice, la richiesta di fornitura del presidio.

La ditta ha provveduto a consegnare la sedia posturale il 2 luglio (si tratta di un presidio riciclato).

Nei giorni seguenti, la figlia dell’utente si è recata presso gli Uffici distrettuali lamentando, sulla base di un parere specialistico (riferito verbalmente), l’inidoneità del presidio consegnato alle esigenze clinico riabilitative della madre.

Si è provveduto pertanto a verificare la conformità fra quanto prescritto dallo specialista ortopedico e quanto consegnato dalla ditta.

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Dai controlli effettuati sono state evidenziate alcune difformità. Si è concordato, di conseguenza, con l’utente, il ritiro del presidio in questione e la nuova fornitura di un sussidio idoneo.

La nuova fornitura sarebbe stata effettuata a fronte di una nuova prescrizione specialistica.

In data 3 ottobre la figlia dell’utente, in base a prescrizione specialistica, ha presentato richiesta di un “deambulatore con freni di stazionamento più aggiuntivi”.

A seguito di quest’ultima istanza, così come precedentemente concordato con l’utente, l’Ufficio ha provveduto a disporre il ritiro del presidio giudicato non funzionale (sedia posturale) ed ha inoltrato, alla ditta, la richiesta di fornitura del nuovo presidio (deambulatore con freni di stazionamento più aggiuntivi).

 

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09 Ottobre 2014, 16:38

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