19 Giugno 2023, 17:27
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LAMPEDUSA (AGRIGENTO) – “L’Europa deve prevedere una legge speciale che prenda di petto tutte le problematiche che riguardano non soltanto i diritti umani dei migranti, ma anche i diritti dei cittadini che vivono stabilmente sulle isole di Lampedusa e Linosa”. E’ questa la richiesta che il sindaco delle Pelagie, Filippo Mannino, ha avanzato alla commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatovic oggi a Lampedusa, alla vigilia della giornata mondiale del rifugiato. Mannino ha incontrato stamane la commissaria. “L’Europa è inerme nell’affrontare le problematiche sull’immigrazione – ha aggiunto -, si parla sempre di coesione e collaborazione fra Stati, ma in realtà non si vuole cambiare il regolamento di Dublino, non si vogliono far partire i canali umanitari per far viaggiare le persone in sicurezza e i problemi di Lampedusa rimangono quelli di sempre. Da 30 anni conviviamo con il fenomeno e ancora oggi si parla delle condizioni dell’hotspot, benché nell’ultimo periodo vi siano stati dei miglioramenti, e del fatto che nonostante l’immigrazione sia un problema strutturale viene sempre affrontata in maniera emergenziale”.
E ancora: “Di Lampedusa si parla solo quando c’è la questione dei migranti, ma ci sono persone che vivono sull’isola 365 giorni l’anno e hanno gli stessi diritti e dovrebbero avere le stesse opportunità di qualsiasi altro europeo. Invece qui, quotidianamente, a causa della condizione di insularità geografica, si deve lottare per il diritto alla salute, all’istruzione”. “Anche il diritto ad essere connessi con il resto del mondo attraverso internet”, ha osservato il sindaco nel corso dell’incontro con la commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa. “E’ vero che siamo un’isola, ma è giunto davvero il momento affinché – ha concluso Mannino – l’Europa preveda una legge speciale anche per aiutare a concretizzare i diritti degli isolani, superando le problematiche dell’emarginazione geografica”.
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19 Giugno 2023, 17:27