28 Maggio 2021, 09:05
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PALERMO – Avrebbe approfittato della malattia del fratello e prima che morisse si sarebbe fatto consegnare soldi e gioielli.
I finanzieri del Comando provinciale di Palermo, in esecuzione di un decreto emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Termini Imerese, hanno sequestrato preziosi e contanti per un valore di circa
70 mila euro ad S. D. – sono le sue iniziali – indagato per circonvenzione di incapace e appropriazione
indebita.
I finanzieri della Compagnia di Bagheria, coordinati la Procura di Termini Imerese, hanno fatto degli accertamenti bancari e sentito una serie di persone. Secondo la ricostruzione finale, l’indagato, nel periodo appena antecedente alla morte del fratello gravemente malato, aveva ripreso a frequentarlo dopo anni di silenzio.
E il fratello si era fidato di lui, firmando alcune operazioni bancarie in suo favore e contro i legittimi eredi.
“L’operazione testimonia il quotidiano impegno della Guardia di Finanza di Palermo quale polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale a tutela della legalità – si legge in una nota – e nella più ampia prospettiva di contrastare le condotte criminali ai danni dei cittadini, specie quelli appartenenti alle fasce di popolazione più
deboli ed esposte a rischio”.
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28 Maggio 2021, 09:05
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