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Approvato il decreto “Aiuti quater”, Superbonus al 90% ma è tensione

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11 Novembre 2022, 10:26

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ROMA – Il consiglio dei ministri ha approvato le misure contro i rincari energetici per 9 miliardi di euro.

Il decreto Aiuti quater prevede la proroga fino a fine anno dei crediti di imposta e del taglio alle accise, l’aumento a 5mila euro del tetto al contante, la norma per l’incremento della produzione di gas naturale, la rateizzazione delle bollette per le imprese, sostegni agli autotrasportatori italiani, il via libera alla norma sblocca-lavori, la revisione del Superbonus al 90% dal gennaio 2023 e le norme sblocca-trivelle.

Sul superbonus si registra il disappunto di Forza Italia, secondo cui è “sbagliato cambiare senza svolgere una riunione di confronto”.

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“Con il decreto energia stanziamo i primi 9,1 miliardi di euro destinati prevalentemente a dare immediata risposta a famiglie e imprese” per il caro bollette” detto il premier Giorgia Meloni in conferenza stampa.

“Per i consumi di energia fino al 31 marzo 2023 consentiamo una rateizzazione degli aumenti rispetto all’anno precedente per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate e coperta da garanzia statale Sace”, ha spiegato il premier annunciando la proroga al 10 gennaio del prezzo del gas per le utenze domestiche.

Sul superbonus, secondo Meloni ha creato “un buco di 38 miliardi. Abbiamo scelto di intervenire e si passa al 90%, salvo per chi ha già deliberato a oggi l’intervento e presenta entro il 25 novembre la nota di inizio lavori”. Giorgetti rassicura: “Interverremo sulla cessione dei crediti”.

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11 Novembre 2022, 10:26

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