10 Marzo 2009, 15:53
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La Commissione regionale per l’impiego, presieduta dall’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale, Carmelo Incardona, ha approvato la graduatoria provvisoria del Piano regionale dell’offerta formativa (Prof) per il 2009.
“È stato fatto- ha detto l’assessore – un buon lavoro. Nella valutazione si è tenuto conto delle nuove figure professionali, delle esigenze del mercato del lavoro, in settori strategici dell’economia siciliana. Questo provvedimento mette in condizione il dipartimento della Formazione di predisporre gli atti per pagare agli enti, in dodicesimi, le somme per gli stipendi del personale a tempo indeterminato”.
Sono stati ritenuti ammissibili a finanziamento, sulla base dei criteri indicati nel bando del settembre 2008, con le premialità per i corsi rivolti alle qualifiche nei settori con migliori prospettive di occupabilità, 564 progetti per un totale di 2.298.983 ore, di cui 174 progetti e 749.390 ore per la Formazione ambiti speciali (Fas); 92 progetti per 211.362 ore per la Formazione continua e permanente e 299 progetti per 1.338.231 ore per la formazione di I e II livello e l’alternanza scuola – lavoro. Erano stati presentati, complessivamente, 1.679 progetti, nei vari ambiti, per 7.331.119 ore. Il nucleo di valutazione ha fissato a 600 punti la soglia per giudicare ammissibili a finanziamento i progetti. “L’effettivo finanziamento di tutti – ha spiegato Incardona – dipenderà dagli stanziamenti di bilancio che saranno approvati in Finanziaria”.
Dalla pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione, gli enti avranno 15 giorni di tempo per presentare eventuali osservazioni, prima dell’approvazione del Piano in via definitiva. Per la razionalizzazione della spesa, il dipartimento della Formazione predisporrà la riparametrazione dei costi ora/corso del personale. È stato stabilito che la presentazione dei rendiconti degli interventi formativi nei termini, costituirà titolo preferenziale e sarà oggetto di valutazione favorevole nell’ambito di ogni futura programmazione.
“Ora, guardiamo alla riforma del settore. Abbiamo predisposto – ha sottolineato Incardona – il testo di un disegno di legge che, presto, sottoporrò ai sindacati per la fase di concertazione, prima di presentarlo in Giunta di governo e, quindi, all’esame dell’Assemblea regionale. La Formazione professionale in Sicilia deve cambiare, seguendo le indicazioni del territorio, delle imprese e delle professioni. Attraverso gli incontri, che si sono svolti e che abbiamo in programma, con le organizzazioni di categoria e le associazioni sindacali del mondo delle professioni, stiamo raccogliendo le loro indicazioni circa i fabbisogni di qualifiche professionali e, su questi, impostare la nuova programmazione. È questa la direzione che intendo imprimere, attraverso un sistema che, con il Catalogo dell’offerta formativa, privilegi la domanda di formazione, della quale, l’offerta, sia la conseguenza”.
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10 Marzo 2009, 15:53