25 Settembre 2020, 20:34
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Cameriere e spacciatore da asporto. Serviva ai tavoli di un noto ristorante di Caltagirone, estraneo ai fatti e nel frattempo dava appuntamento ai propri clienti per vendere droga in prossimità dello stesso ristorante. La pausa sigaretta, risultava dunque, più redditizia dell’intera serata lavorativa.
Il doppio lavoro di W. F. non è, però, passato inosservato agli agenti della Polizia di Stato di Caltagirone che dopo un breve appostamento hanno notato il giovane trentenne in atteggiamento sospetto mentre, raggiunto da alcuni giovani, cedeva la sostanza stupefacente e metteva in tasca il denaro.
I controlli eseguiti dopo l’arresto, hanno confermato l’ipotesi degli agenti che da un’auto appostata in zona stavano seguendo i movimenti sospetti del giovane.
Nella disponibilità del trentaquattrenne di Caltagirone, sono stati, infatti, rinvenuti dodici involucri di carta stagnola che contenevano le dosi di droga e 200 euro in banconote, probabili proventi dell’attività di spaccio.
Per il giovane, sul quale gravano precedenti per medesimi reati, sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Gli avventori, che al momento dell’arresto portato a termine dagli agenti di Polizia, erano in compagnia del pusher, sono stati identificati e segnalati alla Prefettura di Catania.
Al vaglio degli inquirenti c’è la ricostruzione della rete di spaccio attraverso la quale il giovane era solito approvvigionarsi della sostanza stupefacente.
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25 Settembre 2020, 20:34