01 Settembre 2008, 08:51
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Via libera per i cacciatori siciliani. All’inizio saranno in vigore alcune limitazioni. Si potranno cacciare solamente conigli selvatici, tortore e merli (fino all’11 dicembre), e colombacci (fino all’11 gennaio). Dal 14 settembre (fino al 16 novembre), invece, si potra’ sparare anche alle quaglie. Dal 21 settembre via libera anche per tutta una serie di uccelli (alzavola, beccaccino, canapiglia, cesena, codone fischione, folaga, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, mestolone, moretta, moriglione, pavoncella, tordo bottaccio, tordo sassello) e mammiferi (volpe). Il fagiano potra’ essere cacciato solo nelle aziende faunistico-venatorie e agro-venatorie. Nell’ambito territoriale di caccia Trapani 2 (che comprende i comuni di Campobello di Mazara, Castelvetrano, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi e Santa Ninfa) alcune specie di anatidi (alzavola, canapiglia, codone, fischione, germano reale, mestolone, moretta, moriglione) potranno essere cacciate solamente dall’1 novembre. Per la lepre italica bisognera’ aspettare il 13 ottobre (fino al 23 novembre), per l’allodola il 19 ottobre (fino al 31 dicembre), per beccaccia e cinghiale fino all’1 novembre. In particolare per la caccia al cinghiale in battuta, per la quale sara’ emanato un apposito provvedimento entro l’1 ottobre, e’ consentita solo un giorno a settimana (lunedi’, mercoledi’ o giovedi’) e nel periodo dall’1 al 31 gennaio, in caso di ausilio di cani, sara’ necessaria l’autorizzazione della ripartizione faunistico venatoria e ambientale competente per territorio.“Il calendario venatorio – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via – rappresenta un buon compromesso perche’ e’ la sintesi delle varie parti in causa. Abbiamo, infatti, ascoltato le istanze di tutte le associazioni, accogliendo anche alcune proposte per la tutela di diverse specie”.
La stagione terminera’ sabato 31 gennaio.
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01 Settembre 2008, 08:51