23 Ottobre 2014, 21:07
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PALERMO – Sono ore decisive per il futuro del servizio idrico integrato in provincia di Palermo. Oggi l’assemblea dei sindaci, con il commissario dell’Ato Domenico Tucci, ha concluso in pratica con un nulla di fatto: alle 12 del 31 ottobre le reti andranno restituite alla curatela di Aps (e le lettere di licenziamento per 202 lavoratori sono già partite), a meno che qualcuno non trovi 6 milioni per il passaggio ad Amap, nelle more che si costituisca una società consortile. “Se la Regione non è in condizioni di intervenire, se ne faccia carico il governo nazionale – dice Vito Scalia, sindaco di Piana degli Albanesi – per questo domani, come sindaci, tenteremo di incontrare il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano Delrio che sarà a Palermo”.
“A pochi della scadenza del ramo d’affitto, dopo tanti incontri nelle sedi opportune, oggi ci ritroviamo senza alcuna soluzione e davanti al caos generale – dice Maurizio Terrani della Uiltec – in tutti e 52 comuni della provincia il servizio non potrà essere garantito, con conseguenze ambientali, sociali e occupazionali. Dobbiamo dire grazie ai sindaci che in questi mesi ci sono stati accanto, così come il commissario Tucci: faccio appello a chi ha il potere di intervenire, a partire dal governatore Crocetta, affinché si possa trovare una soluzione immediata a questa grave vertenza, dopo un anno dalla dichiarazione di fallimento”.
Domani alle ore 9:30 si terrà la manifestazione sotto la presidenza della Regione. “Dopo aver due giorni fa sollecitato il prefetto, perché intervenga con gli organi centrali dello Stato e i ministeri competenti, l’incontro previsto domani col sottosegretario Delrio è la conferma dell’interesse delle istituzioni a trovare una risposta immediata per mettere fine allo stato di emergenza e avviare la nuova fase che va verso una gestione definitiva del servizio idrico integrato a un consorzio dei comuni, con la partecipazione dell’Amap”, dichiarano i segretari di Filctem Cgil Francesco Lannino, Femca Cisl Giovanni Musso, Ugl Chimici Margherita Gambino, Cisal Federenergia Raffaele Loddo.
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23 Ottobre 2014, 21:07