05 Novembre 2013, 20:12
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PALERMO – I lavoratori di Acque potabili siciliane scendono in piazza. L’incontro di oggi all’assessorato regionale per l’Energia, infatti, non ha sortito gli effetti sperati e le organizzazioni sindacali hanno così indetto per domani un corteo che da piazza Verdi, alle 10, si dirigerà alla volta della Prefettura per incontrare il Prefetto. “Noi chiediamo che vengano dati poteri straordinari al commissario della Provincia Domenico Tucci – dice Raffaele Loddo di Federenergia – e che venga immediatamente istituito un fondo di rotazione, in modo da facilitare la creazione di una società di scopo per la transizione dei lavoratori e l’assicurazione del servizio idrico”.
Aps, infatti, è ormai fallita e ben 52 comuni del Palermitano rischiano di restare a secco, per non parlare dei 206 lavoratori che si ritroverebbero licenziati. Una situazione che si trascina ormai da tempo ma che adesso è arrivato alle battute finali e anche assai drammatiche. “Lo scorso 16 ottobre – continua Loddo – si era parlato di questa società di scopo, ma ad oggi non c’è nulla di concreto. Entro lunedì la Regione dovrà presentare una proposta al giudice fallimentare per la prosecuzione provvisoria oppure sarà dichiarato il fallimento della società. L’Ars sta discutendo di una legge di riordino, che però potrebbe arrivare troppo tardi”. Un nuovo incontro dovrebbe tenersi entro mercoledì della prossima settimana.
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05 Novembre 2013, 20:12