26 Febbraio 2014, 22:39
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PALERMO – Cinquantadue comuni del Palermitano possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. E’ stato infatti firmato oggi, dopo giorni di attesa, l’affitto del ramo d’azienda da parte dell’Ato Palermo 1 di quel che rimane di Aps. Un accordo raggiunto per 25mila euro al mese per un massimo di quattro mesi (con una fideiussione ridotta), nell’attesa che si individui un soggetto gestore tra le cinque proposte arrivate alla curatela: Amap di Palermo, Caltacqua di Caltanissetta, Onda Energia di Siracusa, Consorzio Simegas di Cefalù e Euromec di Brescia.
Nel frattempo, però, il servizio non subirà interruzioni e i 206 dipendenti potranno continuare il proprio lavoro. “Siamo soddisfatti – dice Raffaele Loddo della Cisal – per la garanzia del servizio idrico in tutti i comuni gestiti da Aps e per i cittadini, oltre che per la salvaguardia dei livelli occupazionali: i lavoratori possono guardare al futuro con positività”. “Finalmente una buona notizia: dopo mesi di impegno e di battaglie collettive, i rubinetti d’acqua dei 52 comuni del Palermitano non resteranno a secco – dice in una nota il deputato regionale del Pd Fabrizio Ferrandelli – non solo è stato scongiurato il blocco del servizio idrico per 52 comuni del palermitano ma, con questo atto, vengono anche garantiti i livelli occupazionali dei lavoratori. Insomma, è la buona notizia che tutti ci aspettavamo”.
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26 Febbraio 2014, 22:39