28 Aprile 2016, 12:44
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PALERMO – La regular season è ormai alle spalle, ora è tempo di fare sul serio. L’Aquila Palermo vuole provare a fare meglio rispetto alla scorsa stagione, quando Agropoli fermò la corsa dei biancorossi in una finale che ebbe poca storia nei suoi tre episodi. Ora, in un girone C di serie B che ha subito stravolgimenti fino alle ultime settimane, con l’esclusione in corso d’opera di Napoli, la compagine guidata da coach Gianluca Tucci si presenta con un discreto carico di ottimismo ed energia positiva al primo turno della corsa ai playoff, che vedrà impegnata la formazione del capoluogo contro la In Più Broker Basket Scauri. La formazione pontina si è fermata al quinto posto in regular season, con quattro punti di distacco rispetto all’Aquila: per questo motivo, nonostante il fattore campo favorevole, i siciliani dovranno stare attenti.
Le ultime giornate di campionato hanno consentito all’Aquila di recuperare energie importanti, sia per una serie di impegni non certo insostenibili – fatta eccezione per il big match dell’ultimo turno a Cassino – che hanno consentito a coach Tucci di allargare le proprie rotazioni e concedere sia minuti di riposo importanti al quintetto base, sia spazio sul parquet alle cosiddette seconde linee, che saranno preziose nei playoff in quanto si giocheranno tante gare nel giro di pochi giorni. Ma la notizia più importante derivata dalle ultime settimane dedicate alla regular season riguarda Marcello Cozzoli: una delle colonne della compagine biancorossa ha definitivamente recuperato dall’infortunio patito alla spalla a febbraio durante il match contro Catanzaro, e le sue svariate soluzioni offensive saranno fondamentali nella corsa ai playoff della squadra di cui è diventato un simbolo nel giro di poche stagioni.
E dall’altra parte, come detto, ci sarà Scauri, squadra decisamente temibile ma che in entrambi i precedenti di questa stagione ha capitolato al cospetto dell’Aquila Palermo. Due partite decismente diverse tra loro, visto che i biancorossi si presentarono in Lazio all’andata con Stella in cabina di regia e Rizzitiello in borghese, mentre al ritorno il roster fu rivoluzionato con le partenze dei due big in avvio di 2016. Due gare diverse tra loro, come detto, ma unite da un comune denominatore, ovvero il grande lavoro di squadra: la vittoria ottenuta a domicilio all’andata vide cinque giocatori in doppia cifra e soprattutto un grande quarto periodo, con cui si concretizzò la rimonta; punto a punto anche il match giocato al PalaMangano a fine gennaio, in cui una grande prestazione di Bagnoli per Scauri (26 punti, 14 rimbalzi e 5 assist) non bastò al cospetto di un’altra grande prova collettiva, ancora una volta con cinque giocatori sopra i dieci punti. Serviranno almeno altre due prove di questa caratura, per assicurarsi un posto in semifinale playoff.
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28 Aprile 2016, 12:44