26 Settembre 2015, 13:00
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PALERMO – L’attesa è finita, finalmente si ricomincia. L’Aquila Palermo di coach Gianluca Tucci vola verso l’esordio di Scafati, in programma domani alle 18. Si riparte dalla finale playoff persa ormai quasi quattro mesi fa, da un gruppo rinnovato, ma dalle stesse motivazioni con le quali i biancorossi avevano entusiasmato il pubblico nella passata post season. Una squadra più lunga, duttile, con giocatori capaci di sdoppiarsi in più ruoli e di cambiare tanto anche in difesa, l’Aquila Palermo versione 2015/16. Abbassata anche l’età media, con l’inserimento di giovani prospetti, con un passato recente in categorie superiori. Confermato, invece, un blocco sostanzioso di quelli che in finale c’erano e che, quest’anno, vogliono assolutamente tornare a giocarla.
A Scafati, l’unico assente sarà il neo capitano Nelson Rizzitiello, al quale però sono giunte buone notizie in vista del recupero dal suo serio infortunio al ginocchio: in settimana, infatti, l’ala piccola potrà tornare progressivamente al lavoro agonistico coi compagni, essendo riuscito col duro lavoro a fianco del preparatore Salvatore Poma ad accorciare drasticamente i tempi di rientro. “Siamo contenti e carichi per questo inizio di campionato, lo aspettiamo dalla finale contro Agropoli – esordisce il coach biancorosso Gianluca Tucci -. Sarà un inizio abbastanza complicato, le squadre si conoscono poco, e noi abbiamo cambiato la metà del nostro roster. Ci vorrà del tempo. Però sappiamo anche che, almeno per il primo mese, saranno i nervi la chiave di lettura di ogni gara. E’ molto importante arrivare con la concentrazione giusta e la sostanziale conoscenza degli avversari. Abbiamo studiato Scafati, dovremo metterli in difficoltà per far valere la nostra panchina lunga”.
Per l’esordio in campionato, i palermitani dovranno sfidare una neopromossa. La Cesarano Scafati punta tutto sull’agonismo e sull’ entusiasmo. La voglia di competere con la Scafati di Serie A è tanta, così come quella di misurarsi con un campionato che non era nelle previsioni, raggiunto grazie al ripescaggio. “Sarà una partita difficile, loro sono una buona squadra – spiega il centro Riccardo Antonelli -. Hanno un quintetto base molto forte e validi elementi in panchina. La preparazione è stata dura, ci siamo impegnati al 100% per arrivare ad inizio stagione con una forma fisica decente. A Scafati troveremo un ambiente caldo, lo so bene. Dovremo restare calmi e concentrati, anche nelle situazioni arbitrali che magari ci vedranno a sfavore, bisognerà essere tosti e duri fisicamente tutta la partita perché noi siamo più lunghi”.
“Abbiamo puntato molto sulle motivazioni dei ragazzi che sono rimasti, ma anche su quelle di chi è arrivato – prosegue coach Tucci -. Tutti giocatori che, per un motivo o per un altro, vengono da belle esperienze vissute non esattamente da protagonisti e che giustamente hanno gran voglia di mettersi in gioco in Aquila. Sappiamo di aver generato aspettative nei nostri tifosi e nella città dopo il finale dello scorso campionato, e quindi abbiamo impostato tutto sull’etica del lavoro. Non siamo ancora al top della forma, ma all’esordio non sarebbe neanche giusto né normale averla. Quello che dobbiamo pretendere da noi stessi il rispetto per quella che è l’ambizione, e se vogliamo difendere questo concetto dovremo essere subito pronti a sbucciarci le ginocchia e andare su ogni pallone”.
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26 Settembre 2015, 13:00