17 Settembre 2013, 20:18
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PALERMO – Un rigore a Padova, uno contro il Cesena, ed ecco che sul Palermo sono piovute le critiche delle due società per dei penalty che – per i veneti e i romagnoli – sarebbero “generosi”. Il Palermo, però, non ci sta. Nel campionato scorso, addirittura, i rosanero furono la squadra con meno rigori a favore, per non parlare degli anni addietro. Oggi il club di Viale del Fante ha diramato un comunicato per difendersi dagli attacchi: “Continuiamo a leggere di riferimenti circa presunte decisioni favorevoli al Palermo in un paio di sfide del campionato appena iniziato – si legge sul sito ufficiale – quando le immagini televisive sembrano confermare la bontà delle decisioni dei direttori di gara. Così come sono apparse corrette le decisioni non favorevoli al Palermo nelle circostanze delle espulsioni di Ngoyi e Troianiello, rispettivamente contro Empoli e Padova. In particolare, all’inizio del torneo, tutto dovrebbe essere ricondotto alle normali dinamiche di gara e l’attenzione dovrebbe concentrarsi di più sul comportamento e la crescita delle squadre impegnate in questa difficile stagione”.
E’ proseguita, intanto, questo pomeriggio la preparazione del Palermo in vista dell’anticipo di La Spezia. La squadra di Gattuso ha svolto esercizi atletici, lavoro a gruppi sul possesso palla ed esercitazioni di carattere tattico a tutto campo su un terreno di gioco sintetico a Carini. Tutti i giocatori rosanero hanno regolarmente lavorato in gruppo ad eccezione di Alen Stevanovic, che ha svolto un allenamento differenziato programmato, e di Stefano Sorrentino, in permesso per la nascita della figlia Viola. Palermo che dopo La Spezia, giocherà a Bari, due gare insidiose come dichiara Morganella: “Certo, magari non siamo partiti forte – dice lo svizzero – ma due vittorie di fila ci danno fiducia. Speriamo di continuare così. Sicuramente le prossime partite saranno difficili, sono due trasferte. Magari attaccheranno di più, ma dobbiamo proseguire sulla stessa strada delle ultime partite. Dobbiamo giocare compatti, da squadra. Andremo lì per fare risultato. Vedendo l’ultima partita col Cesena loro stavano sempre dietro. Possiamo fare girar palla, ma serve pazienza. Sappiamo che tante partite saranno così. Prima di tutto non dobbiamo prendere gol. Parte tutto da lì, male che vada si pareggia. Poi dobbiamo essere più determinati negli ultimi sedici metri per l’ultimo passaggio”.
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17 Settembre 2013, 20:18