05 Dicembre 2012, 10:22
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16.06 “Reputo indispensabile, ai fini della chiarezza e della razionalizzazione della normativa, il ricorso al Testo unico, che consenta al cittadino di avere un quadro normativo chiaro – ancora Ardizzone -. In questo senso, potrebbe essere utile approvare un Testo unico sugli enti locali”.
16.02 Secondo Ardizzone “sono necessarie alcune riforme del regolamento d’Assemblea, che assicurino un più efficace controllo della qualità delle leggi. E’ necessario rifuggire dall’idea di una ‘emergenza congenita’ in tutte le leggi – ha aggiunto Ardizzone -. La cosiddetta ‘legge oscura’ mette in crisi il rapporto tra il legislatore e il cittadino. Per questo motivo potrebbe essere utile istituire all’interno dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea un organo chiamato ad effettuare questa valutazione, che consenta di verificare il grado di chiarezza delle norme, prima che possano essere sottoposte all’esame dell’Aula”.
15.58 Tra gli obiettivi della nuova Ars, secondo Ardizzone, dovrà esserci anche “una legge che disciplini i rapporti tra il Parlamento, il governo regionale e il presidente della Regione”.
15.55 Nell’intervento di Ardizzone anche un passaggio dedicato aalla “deprecabile prassi della promulgazione parziale” delle leggi regionali. Un meccanismo in virtù del quale la Regione “rinuncia già in partenza a far valere le proprie ragioni nel giudizio dinanzi alla Corte costituzionale”.
15.48 “Non è mia intenzione riproporre l’ennesima Commissione per la riforma dello Statuto, specie se non vi è la volontà politica di procedere in tal senso – continua Ardizzone -. Bisogna però tornare a riflettere sull’opportunità di eliminare i ‘rami secchi’ dello Statuto: fra tutti le disposizioni dell’Alta Corte per la Regione siciliana”.
15.44 Ancora uno sprone alla nuova Assemblea: “Il Parlamento dovrà rispondere alla fiducia della gente. Dovrà dimostrare coi fatti la sua ferma intenzione di invertire la rotta”.
15.36 Nel discorso del neo presidente di Sala d’Ercole anche qualche richiamo al rispetto del protocollo: “In Aula con la cravatta”, ha esclamato Ardizzone. Un messaggio rivolto a tutti: anche ai banchi del governo, dove oggi siedeva l’assessore Franco Battiato indossando una maglia a colo alto.
15.32 Nel suo intervento il neo presidente dell’Ars ricorda anche Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, definendoli i “giganti sulle cui cui spalle di tutti noi siciliani siamo seduti e dobbiamo saldamente ancorarci, se vogliamo guardare oltre l’orizzonte, spesso limitato, della politica di parte”. Non solo i due magistrati uccisi nel ’92 nelle parole di Ardizzone, ma anche “i tanti che hanno pagato con il prezzo più alto l’amore per la legalità e la devozione verso la nostra terra”. Ricordo particolare anche per Placido Rizzotto, il sindacalista ucciso nel 1948.
15.28 “E’ nostro dovere realizzare leggi a prova di Commissario (dello Stato, ndr). Le delibere legislative devono essere in grado di superare il vaglio di conformità alla Costituzione e allo Statuto”, continua Ardizzone.
15.24 Ancora un passaggio del discorso d’insediamento di Ardizzone: “Guiderò l’Assemblea in maniera imparziale e nel rispetto delle regole democratiche”.
15.23 “Oggi non è più il tempo dei Gattopardi, ma dei siciliani che vogliono cambiare la loro storia”, prosegue Ardizzone.
15.16 “Mai più leggi di spesa approvate nottetempo. Mi impegno fin da adesso a far cessare questo costume”. Questo è uno dei passaggi del discorso del nuovo presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone. “Oggi la Sicilia può essere nuova metafora di cambiamento”.
15.05. Giovanni Ardizzone è il nuovo presidente dell’Ars. Il deputato dell’Udc è stato eletto sul filo di lana con 46 voti. Considerato che i partiti che avevano raggiunto l’intesa su di lui contavano su circa 65 deputati, massiccio è stato il fenomeno dei franchi tiratori. Questi i risultati definitivi: Ardizzone 46 voti, Venturino 15, Lupo 4, Cracolici, Cancelleri, Arancio, Alloro 2; Leanza, Dina, Formica, Ferrandelli 1. Tredici le schede bianche.
14.49 Si sono concluse le operazioni di voto. Inizia lo scrutinio.
14.24 La seconda votazione per l’elezione del presidente dell’Ars è in corso. I deputati vengono chiamati uno per volta e in ordine alfabetico.
14.14 Riprende la seduta. Greco invita i colleghi deputati “ad utilizzare esclusivamente” la matita copiativa fornita dall’Ars per esprimere il proprio voto. Tra le raccomandazioni anche quella di “apporre il segno X nella scheda, senza apporre altri contrassegni”. pena “l’annullamento” del voto”.
13.38 Momenti concitati a Sala d’Ercole. Si avvicina la seconda votazione, quella che potrebbe essere decisiva per eleggere Ardizzone. Dopo qualche momento di tensione, in cui sembrava potesse essere messa in discussione l’intesa, pare che tutto sia rientrato. I numeri per incoronare Ardizzone dovrebbero esserci. Intanto, Greco proclama l’esito ufficiale dello scrutinio: Venturino 15, Gianni, Ruggirello, Anselmo 5, Lupo, Malafarina, Coltraro 2, altri deputati 1 voto, schede bianche 24. Come da copione, si va al secondo scrutinio.
13.35 Non si è ancora concluso lo scrutinio dei voti per la presidenza dell’Ars espressi alla prima chiamata. Al momento risultano 24 schede bianche. Il candidato più votato è Antonio Venturino, del Movimento 5 stelle, con 15 preferenze. Seguono Alice Anselmo e Pippo Gianni (5). Due voti anche per Giancarlo Cancelleri, poi altri candidati a quota 1.
13.22 “Abbiamo dato credito a questo governo, adesso spetta a loro incassare. Se porteranno avanti provvedimenti giusti per la Sicilia li voteremo, altrimenti non se ne farà nulla”. Così Giancarlo Cancelleri, rispondendo a una domanda dei giornalisti che gli chiedevano dell’atteggiamento del Movimento 5 stelle nei confronti del governo Crocetta. “Vedremo se questo sarà il governo delle cose concrete o soltanto delle parole – ha aggiunto -. Di certo, il fatto che non ci sia una maggioranza di partenza rappresenta una grande opportunità: significa che si potranno trovare delle alleanzanze sulle cose concrete e importanti per la Sicilia. Un’idea su tutte? La cancellazione degli Ato rifiuti”.
13.21 “Non abbiamo partecipato in alcun modo alle trattative di queste ultime ore sulla presidenza dell’Ars. Abbiamo il nostro candidato, che si chiama Antonio Venturino”. Così Giancarlo Cancelleri, conversando con i giornalisti a margine della prima seduta dell’Ars. L’esponente del Movimento 5 stelle ha criticato gli incontri di questi giorni tra maggioranza e opposizione alla ricerca dell’intesa sul nome di Giovanni Ardizzone: “Sapevamo che il loro comportamento sarebbe stato questo. Nessuna sorpresa, i partiti sono così ma noi siamo diversi. Non ci aspettavamo di certo che venissero qui con la tunichetta della prima comunione. Questo modo di procedere, comunque, deve cambiare”.
13.20 “Se guardiamo ai nomi che la compongono si tratta di una buona giunta, che va però valutata nel merito. Le dichiarazioni di Zichichi sul nucleare? Roba da ‘800, è rimasto un po’ indietro”. Così Giancarlo Cancelleri, deputato del Movimento 5 stelle, conversando coi giornalisti a margine della seduta d’aula.
13.09 Iniziato lo spoglio per l’elezione del presidente dell’Ars. Il primo nome letto da Giovanni Greco è quello del deputato del Movimento cinque stelle Venturino, indicato dai grillini come proprio candidato alla presidenza.
13.05 E’ terminata la votazione per il presidente dell’Ars. Tra poco si procederà con lo scrutinio.
12.25 Inizia la prima votazione per il presidente dell’Ars. Si procede a scrutinio segreto.
12.18 “Ogni giorno scopro cose terrificanti, dove insieme agli errori si aggiunge anche il malcostume. Ho scoperto che in un dipartimento si aveva l’abitudine di pagare i fornitori versando i fondi della Regione sui conti correnti di alcuni dipendenti. È uno scandalo inaudito, che dà la dimensione dell’ambiente di corruzione che bisognerà eliminare”. La denuncia è del governatore Rosario Crocetta, a margine della seduta d’Aula attualmente in corso.
12.12 Ripresa la seduta. Si procede all’ufficializzazione dell’elezione dei deputati arrivati all’Ars dopo l’opzione espressa dai parlamentari eletti in più liste.
12.07 “Ardizzone avrà i numeri alla seconda chiamata. E’ un parlamentare di grande esperienza, sono convinto che svolgerà al meglio il ruolo di presidente dell’Assemblea”. E’ la previsione di Salvino Caputo,deputato del Pdl giunto alla quarta legislatura, riguardo all’elezione di Giovanni Ardizzone a presidente dell’Ars. Come anticipato ieri sera da Livesicilia, c’è un accordo fra la coalizione di Crocetta e il centrodestra, al quale andrà una delle due vicepresidenze, un posto di deputato questore e la presidenza di due commissioni.
11.46 Incontrando i cronisti, il presidente della Regione Rosario Crocetta ha detto: “Ritengo che in questo Parlamento ci siano tutte le energie per fare un percorso che tenta a salvare la Sicilia, a risanarla e soprattutto a superare questa fase critica per riprendere un cammino. Avrò i numeri? risponderei con la solita battuta sulla maggioranza bulgara ma sarebbe irrispettoso per l’Ars. Credo però che nel Parlamento ci siano le risorse necessarie per fare un percorso che vuole salvare la Sicilia e risanarla soprattutto in questa fase critica per riprendere il cammino. Non dobbiamo dimenticare che la Sicilia può essere una delle regioni più ricche d’Europa e quindi troveremo l’intesa con tutti. La situazione dei conti è terribile. Si è creata negli anni in cui, insieme agli errori, si è prodotto malcostume”.
11.41 E’ arrivato Nicola D’Agostino. Il presidente Greco convoca la Commissione provvisoria per la verifica dei poteri. La seduta è sospesa.
11.34 Giovanni Greco ha preso la parola: “Questo è come il primo giorno di scuola. Tutti i deputati hanno grandi responsabilità. Rivolgo una calorosa accoglienza soprattuto a chi è qui per la prima volta”. Greco ha poi citato don Pino Puglisi. E ha aggiunto: “La trasparenza dell’Assemblea dovrà essere senza riserve. La nostra vita non dovrà essere fatta di lussi. Dobbiamo dare alla gente risposte serie. Il precariato storico ha diritto alla stabilizzazione”.
11.31 Ha preso la parola il presidente della Regione Rosario Crocetta che sta presentando la giunta di governo. Assenti Antonino Zichichi e Nicolò Marino.
11.29 Terminato il giuramento dei deputati. C’è un assente: Nicola D’Agostino.
11.21 Inizia il giuramento dei deputati. Chiamati in ordine alfabetico. Greco “salta” Giovanni Ardizzone. Poi si scusa: “Per me è la prima volta”.
11.20 Greco è il primo a effettuare il giuramento.
11.18 Giovanni Greco apre la prima seduta dell’Assemblea regionale siciliana della XVI legislatura.
11.14 Cascio dopo l’incontro con Crocetta ha dichiarato: “Credo che l’Assemblea potrà avere oggi stesso il suo presidente, che dovrà continuare sulla scia del contenimento dei costi della politica”.
11.10 Cascio incontra Crocetta. Stretta di mano in Sala preghiera. Crocetta: “I primi provvedimenti che porteremo in Aula saranno quelli relativi alla spending review e alla liquidazione delle società inutili. Credo che su questi temi ci sarà la massima condivisione dell’Aula. Non possiamo avere più una legislatura costellata dagli incontri con i precari. La maggioranza all’Ars? Ci saranno accordi sulle singole cose: non più la vecchia politica degli accordi sottobanco”.
11:00 Circa venti minuti fa sono arrivati a piazza del Parlamento i cittadini del Movimento 5 Stelle che hanno accompagnato con una “camminata” i 15 deputati del Movimento. Al loro arrivo hanno gridato: “Siamo qui per fare la rivoluzione”.
10.50 Sull’elezione di Ardizzone, il capogruppo del Partito dei siciliani Roberto Di Mauro ha detto: “Mi sto adoperando da giorni affinché questo possa accadere, ma il quadro deve essere allargato anche al tema delle commissioni. Gli ultimi addii nel Pds? Abbiamo appena tenuto una riunione di gruppo: siamo otto e compatti. Dispiace per gli allontanamenti di qualcuno, ma ognuno si assume le sue responsabilità”. Sulle prime mosse del governo Crocetta: “Bene i tagli e le riduzioni delle indennità per i capi di gabinetto. Noi abbiamo perso le elezioni ma faremo un’opposizione responsabile”.
10.41 Tra circa un quarto d’ora, il presidente uscente dell’Ars Francesco Cascio incontrerà il presidente della Regione Rosario Crocetta per il saluto di rito.
10.32 Sull’elezione del presidente dell’Ars, sarebbe stata raggiunta in questi minuti un’intesa di massima tra i partiti che sostengono il governo e il blocco Pdl-Cantiere popolare sul nome di Giovanni Ardizzone. Si tratta a oltranza invece col Partito dei siciliani e Grande Sud, che avrebbero manifestato ancora qualche riserva. Probabile che l’elezione non avverrà al primo turno, quando i deputati voteranno ciascuno per se stessi. Al secondo turno, quando serviranno 46 voti, potrebbe essere eletto Ardizzone.
Livesicilia segue in diretta la prima seduta dell’Ars
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05 Dicembre 2012, 10:22