Area mercatale, Patanè: |”Finanziamento a rischio”

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23 Febbraio 2013, 17:08

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Leo Patanè

GIARRE – Il progetto di realizzare un’area mercatale permanente nella artigianale di Giarre potrebbe andare in fumo. A denunciare questa ipotesi è il consigliere comunale Leo Patanè che proprio sull’argomento è intervento nel corso dell’ultima seduta dell’assise cittadina. Il caso è stato sollevato dopo che nella seduta del Consiglio comunale di martedì 19 febbraio, è pervenuta una lettera del Dirigente della IV area con la quale si paventava il rischio di perdere un finanziamento dal GAL “Terre dell’Etna e dell’Alcantara” di 180.000 € per la realizzazione proprio del progetto del mercato a cui gestione coinvolgerebbe non solo il comune di Giarre, ma anche Riposto, Mascali e Santa Venerina.

“Il progetto – scrive il consigliere Patanè in una nota –  nonostante si sia classificato al primo posto, è stato escluso in quanto non è stato inserito, dal Comune di Giarre, nel piano triennale delle opere pubbliche. Tuttavia, il GAL ha riaperto i termini e l’Ufficio potrebbe presentare nuovamente la richiesta ma ancora oggi non risultano espletati gli adempimenti necessari per l’inserimento del progetto nel piano triennale delle opere pubbliche”.

Patanè, nel corso della seduta del consiglio, ha dichiarato: “In un periodo di crisi in cui è sempre più difficile svolgere persino l’ordinaria amministrazione, in cui non si riescono a tappare i buchi nelle strade, in cui vi sono tubi rotti e non riparati con continua perdita di acqua per altro pagata carissima dai cittadini a seguito del raddoppio del canone da parte del Sindaco, in un tale contesto disastroso, leggere la lettera del dirigente in cui si paventa il rischio di perdere un importante finanziamento a causa di un’omissione di atti, ciò appare – ha denunciato – disarmante e scandaloso. Tutto ciò dimostra una mancanza di interazione tra i dirigenti ma soprattutto dimostra ancora una volta il fallimento della politica e del Sindaco. Ritengo doverso – ha concluso – che tutta la documentazione del caso sia inviata al più presto al nucleo di valutazione per accertare eventuali omissioni o responsabilità degli uffici ed evitare che a pagarne le spese siano sempre i cittadini già vessati dalle eccessive tasse.”

 

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23 Febbraio 2013, 17:08

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