18 Novembre 2022, 15:47
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Catania. Le aree di “sgambamento cani” a Catania verserebbero in uno stato di degrado e abbandono. È la denuncia del Partito Animalista Italiano, che raccoglie il grido di allarme disperato di tanti padroni di cani che ormai non sanno più a chi rivolgersi. Le aree in questione sono state inaugurate qualche anno fa, ma nel piazzale Candido Cannavò e nel Parco Gioeni, a causa di mancati interventi di pulizia e manutenzione, verserebbero in condizioni pessime.
Le reti di recinzione sarebbero bucate e in alcuni casi rattoppate alla meno peggio dagli stessi proprietari dei cani, in più mancherebbe l’acqua e non vi sarebbe più la divisione tra cani di piccola taglia e molossi.
“E’ davvero scandaloso vedere le condizioni in cui versano alcune aree di sgambamento cani a Catania. – ha detto Patrick Battipaglia, dirigente regionale del partito Animalista Italiano – In molti ci hanno segnalato che, in più di una occasione, diversi cani sono riusciti a scappare dai buchi della recinzione. Ci sono rifiuti ovunque. Da anni non viene effettuata la manutenzione”. “I rubinetti sono rotti o, comunque, non c’è acqua. In tanti hanno fatto segnalazioni anche via pec al comune di Catania ma, senza risposte. C’è un vero e proprio rimpallo di responsabilità tra i vari uffici del comune. – prosegue Patrick Battipaglia – E’ il momento che il comune di Catania si assuma le sue responsabilità. Chi non ha rispetto per gli animali come può pensare di averne verso gli uomini? Come Partito Animalista Italiano – conclude Patrick Battipaglia – siamo pronti a verificare se vi siano responsabilità penali da parte di qualcuno››.
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18 Novembre 2022, 15:47