02 Ottobre 2021, 16:33
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Se guardiamo nel cuore di questa notte, c’è il dolore di una madre che ci viene incontro. Per sovraesposizione mediatica, visto il suo ruolo, nel raccontare la vicenda atroce della morte di Armando Zamparini, abbiamo dato conto, soprattutto, delle parole e del lutto di suo padre, Maurizio, ex patron del Palermo. Ma, con il rispetto dovuto, non possiamo dimenticare la tragedia della signora Laura Giordani, la mamma del ragazzo di 23 anni, trovato morto a Londra.
“Il mio angelo, Armando, se n’è andato”, ha scritto a un amico, nel cuore di una notte che era tale anche per le lancette di un orologio. E’ una frase riportata dal ‘Corriere della Sera’ e da altri quotidiani. Normale nella specialissima devastazione che questa famiglia sta subendo. Ed è normalissimo, perciò, che il nostro affetto si scaldi con maggiore forza, anche se impotente. Vorremmo essere accanto in qualche modo e queste parole possono rappresentare, con altre, la partecipazione di molti. L’amore che Palermo sta riversando sulla famiglia Zamparini, stretta alla tragedia di un padre e di una madre.
Tanti, in queste ore, più o meno celebri, poco importa, stanno manifestando solidarietà e vicinanza. E c’è chi abbraccia, partendo da una esperienza che conosce bene. Scrive Angelo Morello, notissimo giornalista: “Non c’è mai stato un rapporto che andasse al di là di un formale rispetto dei ruoli con Maurizio Zamparini. Qualche incontro casuale, qualche intervista nei primissimi anni della sua gestione, ogni tanto una sua presenza negli studi di Tgs. Poche battute, qualche scambio di vedute infine una stretta di mano. Nulla di più. Stasera ho appreso che è venuto a mancare Armando, il figlio più piccolo che ebbe dalla seconda moglie Laura. Lo ricordo bambino nei primi anni 2000 quando seguiva il papà nei ritiri in Austria. Oggi un destino crudele li ha separati, immagino provocando oltre al dolore un senso di smarrimento e di impotenza. Dinamiche che conosco, purtroppo, e che mi spingono emotivamente a manifestargli la mia più sincera vicinanza”. Angelo e sua moglie Roberta hanno perso una figlia, Livia. E hanno tratto dalla mutilazione, come si racconta qui, la forza di una speranza condivisa.
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02 Ottobre 2021, 16:33