02 Marzo 2021, 11:13
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Impugnativa del Consiglio dei Ministri: Gaetano Armao getta acqua sul fuoco e risponde a muso duro all’opposizione.
Le variazioni di bilancio approvate dal Parlamento siciliano e impugnate dal governo centrale non impensieriscono l’assessore azzurro che da giorni ha intavolato una discussione serrata con il Ministro agli Affari regionali Maria Stella Gelmini per superare l’impugnativa relativa ad “alcuni profili meramente formali e residuali”.
“Ci sono politici che leggono le impugnative sui giornali e amministratori che leggono le impugnative sui ricorsi. Io appartengo alla seconda categoria. Il ricorso non è arrivato quindi non so di che si tratta. Altri si accontentano di leggere i giornali”, risponde Armao alle critiche sollevate dall’opposizione. “Lascio la valutazione ai cittadini. A chi chiede l’azzeramento della giunta suggerirei di studiare perché le impugnative si leggono sui ricorsi”, dice l’assessore rispondendo al deputato dem Antonello Cracolici.
Parole al vetriolo su parole al vetriolo. “Capisco che l’opposizione debba dimostrare di esistere, ma lo si può fare su cose più concrete”, ruggisce. Poi entra nel merito del lavoro sottotraccia che lo vede impegnato in prima persona tra Roma e Palermo. Non ci sarebbero problemi di copertura relative alla manovra e diversi rilievi del Mef sarebbero già stati superati. Unica eccezione il profilo dell’annualità.
“Abbiamo risolto molte cose, non ci sono problemi di coperture solo un problema formale, comprenderemo in che misura il ministero dell’Economia lo vuole impostare solo quando arriverà il ricorso. Il ricorso non è arrivato quindi l’impugnativa non c’è. C’è un deliberato del consiglio dei Ministri che dice che c’è l’impugnativa”, argomenta. Poi minimizza l’entità della vicenda. “Il ricorso non è nessuna bocciatura ma una tesi noi ne abbiamo un’altra vediamo quale prevarrà”, dice. Armao vuole comunque giocare d’anticipo. Il 10 marzo ha infatti fissato un incontro con la Ministra Gelmini e il Mef “per risolvere la questione e per far cessare il contenzioso”.
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02 Marzo 2021, 11:13